di Marco Pannella pubblicato su Italia Oggi, il 03/05/12
Le delibere di Radicali Italiani confermano la scelta di porre, come premessa essenziale per poter fare fiducia a chicchessia, il modo in cui chiunque pone la giustizia tra le proprie priorità. Il presidente del Consiglio, Monti, aveva detto che contro la crescita in Italia giocava la situazione della giustizia. Poi sono seguiti viaggi internazionali per chiedere investimenti, in Cina per esempio, o l’arrivo dell’emiro del Qatar a Roma, ma mi pare che nessuno abbia assicurato concretamente investimenti. Visto lo stato della giustizia, chi ci vieta di studiare, rispetto al contenzioso civile, un procedimento per direttissima, per esempio? Avendo noi fatto fiducia al Presidente del Consiglio anche sulla base di quell’annuncio sulla giustizia, se entro poche settimane il premier e il presidente della Repubblica non smettono di negare, nei fatti, la prepotente urgenza della riforma della stessa giustizia, dubito che noi potremo – per quel poco che contiamo – serbare la fiducia al governo.
*Stralcio da conversazione Pannella-Bordin su Radio Radicale
Condividi [3]