Il radicale Silvio Viale plaude alla notizia dell’accantonamento dell’ennesimo esposto sul PM10, “come se i sindaci potessero dominare la meteorologia” e dà un bel 10 e lode ai PM del Pm10.
Silvio Viale, che è consigliere comunale a Torino eletto nel PD, ha dichiarato:
Tutti sanno che è per ora impossibile rispettare il limite dei 35 superamenti annuali; dall’inizio dell’anno sono 66 e negli ultimi 365 giorni sono stati 129. Lo stesso vale per la media annuale di 40 mcg/mc; dall’inizio dell’anno è di 66 mcg/mc, mentre negli ultimi 365 giorni è stata di 47 mcg/mc. E questo nonostante nell’ultimo decennio il numero di superamenti si sia dimezzato e la media annuale sia diminuita del 30% per merito di interventi strutturali sulle fonti (riscaldamento, motori, industrie, ecc) e sulla viabilità, mentre nessun contributo è attribuibile a targhe alterne e blocchi estemporanei vari, come conferma il flop dell’area ”C” di Milano. Purtroppo la tendenza del PM10 è verso una minore riduzione, verso un plateau, e questo rende ancora più ridicoli gli esposti “spot” contro i sindaci. Il sindaco non ha il potere di dominare la meteorologia. Dopo l’accantonamento di questo ennesimo esposto è opportuno che si esca dai luoghi comuni, privilegiando un approccio scientifico e una verifica del reale impatto sulla salute.[3]
Torino, 25 aprile 2012.
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