da www.ilmattino.it [3], 18-04-2012
NAPOLI – Fumata nera al Csm sulla nomina del procuratore di Napoli. Il plenum ha rinviato la decisione al 2 maggio, nel tentativo di trovare una maggior convergenza tra i consiglieri, che in commissione si sono spaccati votando tre candidati. Si tratta del procuratore di Nola, Paolo Mancuso, del capo della procura di Potenza , Giovanni Colangelo e del procuratore di S.Maria Capua Vetere, Corrado Lembo.
La decisione di rinviare tutto al mese prossimo è stata presa con 15 voti a favore, sette contrari e tre astensioni, su richiesta del togato di Unità per la Costituzione, Riccardo Fuzio. A favore hanno votato i consiglieri di Unicost e di Magistratura indipendente e i laici Giostra (Pd) e Ettore Albertoni (Lega); contro invece i togati di Magistratura democratica e del Movimento per la giustizia e il laico del Pd Guido Calvi; astenuti tre laici del Pdl.
In più occasioni il capo dello Stato ha sollecitato il Csm a provvedere alla nomina del procuratore di Napoli: un ufficio che è ormai scoperto dal dicembre scorso e che costituisce, per dimensioni, la più grande procura italiana.
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