[3]Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta e candidato nella lista Pd al Consiglio comunale di Asti.
Negli anni a venire il Comune di Asti potrà permettersi sempre meno di organizzare eventi e manifestazioni. È necessario agevolare l’iniziativa privata riducendo al minimo i passaggi burocratici ed agevolando chi vuole organizzare manifestazioni ed eventi in genere.
Oggi chi vuole organizzare qualcosa ad Asti deve passare da almeno quattro uffici differenti: Assessorato all’Ambiente per la Deroga al rumore, Polizia Amministrativa per l’autorizzazione, Ufficio occupazione suolo pubblico e SIAE per i diritti d’autore della musica diffusa.
Credo che la prossima amministrazione comunale si possa impegnare nell’istituire uno Sportello Unico per gli Eventi come unico referente per il cittadino che intende organizzare manifestazioni e che sbrighi tutte le pratiche burocratiche necessarie. Un modo semplice per fare di Asti la città delle manifestazioni, della cultura e della musica.
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