Da napolicittasociale.it [3]
Proiezione in anteprima alla Città del Sole
Venerdì, 13 aprile alle 20.30 nel centro culturale Città del Sole (ex Asilo Filangieri) in vico Maffei,18, l’associazione Garibaldi101, incollaborazione con LESS onlus, ONG CISS, Forum Antirazzista della Campania e centro culturale Città del Sole, presenta in anteprima in Campania, il documentario “Mare Chiuso”, di Stefano Liberti e Andrea Segre. “L’iniziativa è finalizzata a continuare il percorso di confronto e approfondimento sui temi delle politiche di respingimento e contenimento dei flussi migratori messe in atto dall’Italia”- spiega Stefania Abbate di Garibaldi 101.
Il documentario “Mare Chiuso” (Italia 2012, 60 min, ZaLab) tratta delle violenze dei respingimenti italiani ai danni di donne, uomini e bambini africani raccogliendo le testimonianze dirette di alcuni dei sopravvissuti eritrei che, il 6 maggio 2009, vennero intercettati in acque internazionali e, come pacchi, rimandati in Libia e riconsegnati nelle mani dei soldati di Gheddafi.
Di fatto in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi del 2009, le barche dei migranti intercettate in acque internazionali nel Mediterraneo tra maggio 2009 e settembre 2010 furono sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze. Molti dei respinti, circa 2000 persone, erano richiedenti asilo. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha condannato l’Italia per aver violato la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
In “Mare Nostro” si approfondiscono le responsabilità politiche dell’Italia, già documentate nella prima opera di Andrea Segre e Dagmawi Ymer “Come un Uomo sulla Terra”.
Dopo la proiezione Anna Liguori, professoressa di “tutela internazionale dei migranti”, e Adele Del Guercio ricercatrice di “diritto internazionale” dell’Università Orientale di Napoli introdurranno una discussione a commento della sentenza Hirsi della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo contro l’Italia.
Chiuderà la serata il concerto di musica burkinabè del maestro Ibrahim Drabo.
L’evento sostiene la campagna “Diritto di scelta” per il rilascio di un titolo di soggiorno ai richiedenti asilo provenienti dalla Libia lanciata da Melting Pot (per firmare la petizione: http://www.meltingpot.org/articolo17149.html#sp17149 [4]).
Condividi [5]