da ilmattino.it, 09-04-2012
NAPOLI – Campania, record nerissimo, quello delle imprese che hanno fatto crack nel 2011. Se è in Lombardia lil maggior numero di fallimenti (+ 9%) è però in Campania che la corsa verso il fondo ha preso un abbrivio vertiginoso: (+30%)
Si tratta del peggior trend della media nazionale.
17mila fallimenti. I fallimenti, in generale, stanno devastando il cuore delle regioni del nord. Lo affermano dati Cerved secondo i quali dal 2009, quando i crack sono esplosi con la crisi mondiale, sono 17mila i fallimenti al nord, con l’area occidentale (Lombardia con Milano, Piemonte e Liguria) in difficoltà.
Meridione. Tiene meglio il nord est, anche se il Veneto fatica. Un quarto delle chiusure sono di imprese meridionali (8.358, con un boom per la Campania nel 2011), il 22% del Centro Italia.
Campania, peggior trend. Ma nel 2011 il trend peggiore è stato accusato da altre due Regioni: per maggior numero di fallimenti in assoluto la prima rimane la Lombardia (2.673, +9,8%), ma in Campania la crescita è stata quasi del 30% (esattamente del 29,6%, oltre quota mille) e nel Lazio del 23,4%, a un totale di 1.253 crack aziendali.
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