Leggendo le cronache di questi giorni non possiamo che esprimere solidarietà a Marco Cecchi presidente dal 2001 al 2008 della nostra associazione. Conoscendo la forza e il coraggio morale con i quali Marco Cecchi ha sempre affrontato le battaglie politiche in città, rimaniamo sbalorditi dalla assurda accusa di “cuffarismo” mossa nei suoi confronti dalla consigliera comunale e regionale Chincarini. La nostra associazione partecipò alle elezioni amministrative 2008 stringendo un patto politico amministrativo con Italia dei Valori (Antonio Cassone era il coordinatore cittadino) in base al quale cinque nostri membri entrarono nella lista “Italia dei Valori – LiberaPisa” per il Consiglio comunale di Pisa (candidato sindaco Marco Filippeschi). Marco Cecchi come capo-delegazione risultava pertanto al secondo posto della lista subito dopo Antonio Cassone. Per presentare l’accordo fu anche indetta una conferenza stampa alla presenza del coordinatore regionale di Italia dei Valori Giuliano Fedeli ma ci fu lasciata piena autonomia nella conduzione della campagna elettorale. Ricordiamo ad esempio l’importante iniziativa-denuncia sulle disfunzioni della sanità cittadina nella prescrizione della pillola del giorno dopo che fu ripresa da tv e testate nazionali. Accostare la storia del nostro (allora ) presidente Marco Cecchi con quella di Salvatore Cuffaro è cosa che offende non solo una persona onesta ma anche i nostri associati e tutti quei candidati (dai membri delle liste per il Consiglio al Sindaco Filippeschi) che condivisero quell’avventura elettorale. A distanza di molte settimane dalla diffusione delle dichiarazioni di Chincarini alla radio non abbiamo ancora letto nessuna smentita ufficiale da parte della consigliera e questo è davvero un fatto politicamente grave che invitiamo tutti a non sottovalutare.
Dall'archivio: la campagna elettorale delle Comunali di Pisa del 2008 [3].
leggi tutto [4]
Fonte: http://www.radicalipisa.it/node/362 [4]