Digitale e potere - Rassegna stampa 4 Aprile
Privacy e trattamento dei dati personali
Un clic per non lasciare tracce in rete. La tecnologia al servizio della privacy Corriere della Sera, pag.42
"Data ormai per persa la privacy su internet potrebbe risorgere sulle proprie ceneri come la Fenice. E' ormai noto che quando usiamo uno dei nuovi strumenti di conoscenza, come i motori di ricerca, o socializziamo attraverso i nostri avatar digitali, veniamo tracciati. Google, Amazon, Apple, Facebook e Twitter hanno un'idea del nostro essere consumatori, e non solo, talvolta più chiara di quella che abbiamo noi stessi."
Privacy, nuovo Garante: Brunetta in pole Corriere delle comunicazioni.it [3]
"Renato Brunetta sarà il nuovo Garante per la Protezione dei dati personali? Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, l’ex ministro per la PA e Innovazione sarebbe in pole position per sostituire Francesco Pizzetti. Il collegio del Garante per la Privacy, formato da Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato scadrà il prossimo 18 aprile."
Diritto d'accesso
La Chiesa va sul web. Ma la rete non basta Avvenire, pag. 26
"Anche al tempo di internet la comunità cristiana non può non pensarsi come corpo mistico, perchè il network conta ma non è tutto. Dwight Friisen, Professore associato di Teologia presso la Mars Hills Graduate School di Seattle, immagina 'il regno di Dio in termini di essere relazionalmente connessi con Dio, gli uni con gli altri e con tutta la creazione'."
Faceskin, il social network di Claudio Cecchetto Web news [4]
"C’è spazio per ulteriori social network? Claudio Cecchetto pensa di si, così come ai tempi delle sue innumerevoli iniziative nell’ambito della musica pensava che ci sarebbe stato ancora spazio per nuovi cantanti e nuove radio. La sua convinzione ha un nome che, al di là dei meriti e dei contenuti, si è già imposto facendo leva sul carisma del fondatore e sui nomi già coinvolti: nasce così Faceskin, il social network che, in assenza di una formula identificativa migliore, è oggi semplicemente francobollato come “il social network di Cecchetto”."
Per il Pd l’asta frequenze deve essere high-cost Il Giornale.it [5]
"Al senatore del Pd, Vincenzo Vita, non è piaciuta l'idea di asta low cost per le frequenze televisive, quelle che dovevano essere assegnate gratuitamente, che starebbe prendendo forma nella testa del ministro allo Sviluppo, Corrado Passera. Secondo Vita le frequenze sono un bene pubblico e non vanno svendute ed è giusto che lo Stato ne ricavi un compenso adeguato".
Economia in rete
Nielsen pubblica Watch Insights: com'è andato il 2011 per Internet Iab italia [6]
"Nielsen pubblica Watch Insights, il report trimestrale di Nielsen che fornisce una sintesi di dati provenienti dal mondo "Watch", dagli ultimi dati sull'economia e sul mercato pubblicitario alla fruizione dei principali mezzi di comunicazione. Qui i dati con i risultati relativi all'andamento di Internet del 2011."
Google condannata per pubblicità ingannevole Web news [7]
"Un tribunale australiano ha ritenuto Google colpevole di aver permesso a quattro inserzionisti di pubblicare messaggi pubblicitari ingannevoli sul suo motore di ricerca. Una sentenza che accoglie il ricorso dell’autorità garante australiana dopo una prima sentenza favorevole all’azienda californiana. Torna in auge dunque la questione di Adwords, il sistema che gestisce le inserzioni pubblicitarie su Google: secondo Mountain View, gli inserzionisti dovrebbero essere considerati gli unici responsabili di eventuali truffe ai consumatori, ma il giudice Peter Jacobson che ha emesso la sentenza (PDF), non la pensa così e nel dispositivo invita Big G a stabilire un programma di conformità e a rivedere le sue regole «alla luce della decisione della Corte»."