NAPOLI – Sulla scia di quanto hanno stabilito, tra mille polemiche, i comuni di Roma e Firenze anche la Regione Campania delibera le linee di indirizzo per dare sepoltura ai feti di meno di 20 settimane. La Regione, per la prima volta, riconosce, sulla scia di un parere del Comitato nazionale di bioetica del 1996, come debba esserci «il dovere morale di trattare l’embrione umano, sin dalla fecondazione, secondo i criteri di rispetto e tutela che si devono adottare nei confronti degli individui umani».
E quindi sepoltura ed aree ad hoc anche per «i prodotti da concepimento con una presunta età di gestazione tra le 20 e le 28 settimane». Toccherà ai parenti presentare, entro 24 ore, «dall’espulsione o estrazione del feto, domanda di seppellimento all’unità sanitaria accompagnata da un certificato medico che indichi età e peso del feto», recita la delibera della Regione. Toccherà poi eventualmente ai comuni varare i nuovi regolamenti.
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