All’ambasciatore di Siria – Piazza d'Aracoeli, 1, 00186 Roma
Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano – Roma
Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Mario Monti- Roma
Al Presidente del Senato della Repubblica On. Renato Schifani- Roma
Al Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini- Roma
Al ministro degli Affari Esteri Giuliomaria Terzi di Sant'Agata- Roma
Al prefetto della Città di Arezzo Dr. Saverio Ordine- Arezzo
Appello per la salvezza del popolo siriano
Premessa fondamentale per lo sviluppo di un popolo è quella di godere appieno dei diritti umani, civili, religiosi e di avere certezza del diritto. Tutto questo è impedito in Siria.
L’associazione liberaperta, espressione del territorio aretino, ha aderito alla lotta nonviolenta intrapresa dal Partito Radicale Transnazionale in favore della pace e dei diritti umani in Siria intitolata “Un fiocco nero per la Siria “
Tale lotta nonviolenta è stata rafforzata dai militanti aretini da un Satyagraha, consistente in uno sciopero della fame a staffetta, che terminerà con la fine dei massacri civili in Siria.
La presente per chiedere alla Presidenza della Repubblica , al Governo Italiano, all’ambasciatore della Siria, ai due Presidenti dei due rami del Parlamento e al Prefetto della Città di Arezzo:
- di farsi interprete dei diritti civili fondamentali della persona calpestati da un anno in Siria con migliaia di morti.
- di ottenere dalle Nazioni Unite una risoluzione di condanna in sede di Consiglio di Sicurezza che dia mandato all’ufficio del procuratore della Corte Penale Internazionale di fare tutte le indagini necessarie per documentare la repressione delle rivolte attuate con omicidi, torture e stupri.
- di permettere gli aiuti umanitari necessari alla Siria, di utilizzare la Croce Rossa internazionale e la Mezza Luna siriana per la cura dei feriti.
Gli scriventi sono convinti che la democrazia non sia un privilegio degli occidentali ma un’aspirazione di tutti i cittadini del mondo.
Arezzo, 18 Marzo 2012
Il comitato aretino “ Fiocco nero per la Siria”
Liberaperta, Associazione libertaria e liberale
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