Parigi,13 Marzo 2012 - Il Parlamento europeo potrebbe trovarsi sul punto di prendere le parti della Commissione appoggiandola nella sua strategia di portare il dibattito sull’ACTA ad un punto morto, ritardando di un anno o due il voto che potrebbe stroncarlo una volta per tutte. E’ necessario che i cittadini contattino i membri del Parlamento per esortarli a lavorare nella direzione della creazione di una posizione politica chiara e forte che porti all’inevitabile rifiuto dell’ACTA, piuttosto che alla realizzazione di queste manovre tecnocratiche. Il nuovo corrispondente per il Regno Unito David Martin ha annunciato di star lavorando ad un rinvio dell’ACTA da parte del Parlamento Europeo alla Corte Europea di Giustizia: così, il Parlamento avrebbe le mani legate e sarebbe portato ad assecondare la recente strategia della Commissione volta a far scemare il dibattito sull’ACTA.
Dal momento che i membri dell’ INTA ( Commissione di Commercio Internazionale) -presieduto da Vital Moreira, apertamente dichiaratosi favorevole all’ACTA e sostenitore del Commissario De Gucht - si apprestano a decidere sul rinvio alla Corte Europea di Giustizia, i cittadini devono intervenire con urgenza: “il rinvio del Parlamento alla Corte europea di Gustizia non ha senso, è un trucchetto politico che va osteggiato. Se l’INTA dovesse procedere al riguardo, l’intero dibattito sull’ACTA verrebbe congelato ed il Parlamento non sarebbe più in grado di prendere una posizione ferma, ed ancor meno di votare contro l’accordo, prima che la Corte esprima la sua posizione in uno o due anni. I membri del Parlamento devono essere all’altezza delle loro responsabilità per proteggere i cittadini europei e per ascoltare le ragioni delle loro proteste contro l’ACTA. Questo significa rifiutare ogni rinvio del Parlamento alla Corte, e procedere verso un rifiuto forte e chiaro dell’ACTA”, ha affermato Jérémie Zimmermann, portavoce de La Quadrature du Net, organizzazione a difesa dei diritti dei cittadini su Internet.
Un rinvio alla Corte da parte del Parlamento è inutile nel migliore dei casi, ma più probabilmente è dannoso per le seguenti ragioni:
- C’è un solo parere che il Parlamento può domandare alla Corte Europea di Giustizia: il parere di compatibilità già richiesto dalla Commissione, come stabilito nei trattati; la portata di tale richiesta si ridurrebbe peraltro ad una dimensione giuridica, e non sarebbe in grado di approcciare i numerosi problemi politici gravitanti attorno l’ACTA. Il Parlamento non potrà,dunque, sottoporre al vaglio della Corte questioni di sua scelta.-
- Secondo alcuni, il Parlamento potrebbe includere nel rinvio una spiegazione più dettagliata di quella della Commissione ; questo non può succedere, dal momento che il Parlamento avrà l’opportunità di inviare le sue osservazioni scritte alla Corte insieme al rinvio da parte della Commissione.
- Se il Parlamento decidesse di procedere con il rinvio, il voto finale sull’ACTA sarebbe rimandato, facilitando la minoranza degli euro-deputati sostenitori di ACTA nell’affermare la non necessità di interventi sulla materia prima ancora che la Corte possa esprimersi al riguardo.
La Quadrature du Net chiede ai cittadini di spingere i Membri del Parlamento a rifiutare questo basso stratagemma e di prendere le distanze dalla Commissione lavorando per un rifiuto forte dell’ACTA.
traduzione dal sito La Quadrature du Net [3]
Fonte: http://www.agoradigitale.org/non-lasciamo-che-il-parlamento-europeo-congeli-il-dibattito-sull-acta [4]