Napoli, 06-03-2012
COMUNICATO STAMPA
Stamane l’associazione radicale “Per la Grande Napoli” ha tenuto una visita ispettiva presso il carcere di Poggioreale con i consiglieri della Regione Campania Donato Pica (PD) e Dario Barbirotti (Italia dei Valori). Hanno partecipato, Luigi Mazzotta, segretario dell’associazione radicale “per la Grande Napoli”, Emilio Martucci, Comitato Nazionale di Radicali Italiani, Donato Salzano, segretario associazione radicale “Maurizio Provenza” di Salerno.
Luigi Mazzotta, segretario dell’associazione radicale “Per la Grande Napoli” dichiara.”Il carcere di Poggioreale sta scoppiando. A fronte di una capienza legale di 1530 detenuti (che arriva a meno di 1400, vista l’inagibilità del padiglione Genova, interessato da lavori di ristrutturazione) sono ristrette in condizioni inumane 2640 persone. Abbiamo visitato i padiglioni Milano, Roma, Napoli, Livorno, trovandovi strutture fatiscenti dove il sovraffollamento rende impossibili le condizioni di vita dei reclusi e della stessa Polizia Penitenziaria. Gli agenti in servizio sono 750 rispetto ad una pianta organica di 950. Essere ristretti in queste condizioni significa vivere una condizione di tortura sistematica. Continuiamo ad ribadire che solo l’amnistia può interrompere la flagranza di reato ripetto alle leggi nazionali ed internazionali ”
Emilio Martucci, del Comitato Nazionale di Radicali Italiani ha dichiarato:”Entrare nel carcere di Poggioreale è traumatico anche per chi lo fa per una semplice visita ispettiva. Drammatica è l’emergenza sanitaria. La sala operatoria è ancora chiusa dopo due anni di lavori di ristrutturazione, rendendo necessario, anche per banali interventi, il trasferimento in strutture ospedaliere esterne. Il 30% dei detenuti è tossicodipendente in trattamento metadonico e viene assistito da 2 medici e un solo infermiere”.
Sabato 10 marzo alle ore 10.00 presso l’Hotel Terminus, saranno presentati i dati raccolti durante le visite ispettive che l’associazione radicale “Per la Grande Napoli” ha tenuto nelle ultime settimane presso le strutture circondariali di Santa Maria Capua Vetere (CE), Pozzuoli (NA), Secondigliano e Poggioreale (NA).
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