Digitale e Potere-rassegna stampa del 1 Marzo
Privacy e trattamento dei dati personali
Google semplifica la privacy da oggi [3]IT espresso.it [3]
" L' Unione europea (UE) aveva chiesto a Google una pausa, ma il motore di ricerca ha spiegato che era ormai impossibile "fermare la macchina": da oggi Google semplifica la privacy. L'azienda di Mountain View promette trasparenza e chiarezza, ma c'è chi teme che l’eccessiva personalizzazione dei risultati di ricerca vada a discapito della riservatezza della navigazione [...]. Per Google l'integrazione con YouTube, Gmail e Google+ (i servizi dell’ecosistema Google), significa poter fornire risultati mirati alla ricerca online [...]. Ma, dal punto di vista degli utenti, questo avrà un costo: Google potrà continuare a raccogliere tutti i dati registrati dalle sue piattaforme che un singolo utente sa, unificandoli in un solo profilo. Ma per gli utenti che desiderano tutelare di più la propria privacy? La prima soluzione è drastica: non loggarsi a Google. La seconda è più pragmatica: per chi non vuole rinunciare a collegarsi, può impostare la navigazione in modalità "anonima" (o meglio privata) del browser Chrome, Firefox, Internet Explorer, Safari ."
Google,al via da oggi le nuove regole sulla privacy Il sole 24 Ore p.32
"Entrano oggi in vigore le nuove draconiane direttive di privacy di Google tra l'allarme dei consumatori,la preoccupazione delle autorità Usa e la minaccia di un'inchiesta europea sulla loro legalità. Per gli utenti all'apparenza tutto sembrerà uguale a prima,ma cambierà quello che non possono vedere, e cioè il modo in cui Google raccoglie e gestisce le informazioni personali su ciascun abbonato [...]. Google unirà in un unico database i dati raccolti su una sessantina di siti e servizi tra cui il motore di ricerca,il sito di video YouTube,il servizio di mail Gmail,il social network Google+,il servizio di blog Blogger,il calendario e la tv online GoogleTV."
Economia in rete
Come cambia la pubblicità su Facebook Il Post [4]
"Ieri, mercoledì 29 febbraio, i responsabili di Facebook hanno organizzato presso il Museo di storia naturale di New York la prima Marketing Conference nella storia del social network. Durante l'incontro, cui hanno partecipato diverse centinaia di persone, sono state illustrate le principali novità per chi pubblica annunci pubblicitari su Facebook [...]. L'obiettivo dei nuovi sistemi per la pubblicità è quello di integrare il più possibile gli annunci promozionali nel social network, rendendoli indistinguibili dalle attività dei propri amici. Questo dovrebbe rendere più naturale la loro presenza negli aggiornamenti, ma potrebbe confondere gli utenti e far comparire contenuti cui non si è interessati."
Diritto d'autore
Polillo: <<L'Agcom difenda il copyright>> Il Sole 24 Ore , p.51
"<<Sembra che l'Italia abbia intenzione di dare definitivo via libero alla contraffazione e alla pirateria digitale, con l'Agcom che sembra abbia insabbiato la delibera riguardante il diritto d'autore>>. E' duro il commento del presidente di Confindustria Cultura Italia, Marco Polillo, dopo le indiscrezioni secondo le quali l'Agcom avrebbe abbandonato definitivamente la delibera in materia digitale, rinunciando a regolamentare il settore."
Karel De Gucht's Fake ACTA Debate [5]La quadrature du Net [5] [en]
"La scorsa settimana De Gucht, Commissario europeo per il commercio, lo stesso che aveva recentemente dichiarato di non essere "intimorito dalle proteste anti- ACTA", ha iniziato a spiegare per quale ragione, considerando l'ondata di criticismi sull'ACTA, adesso si rivolge alla Corte Europea di Giustizia per valutare la possibilità che l'ACTA possa ledere i diritti fondamentali dei cittadini. Il commissario parla della necessità di trovare un equilibrio tra i diritti fondamentali: tra la libertà di espressione e la privacy, "includendo il diritto di proprietà, in questo caso proprietà intellettuale", supponendo che il copyright potrebbe meritare la stessa posizione detenuta dalle libertà fondamentali delle persone, come quella di espressione."
Megaupload, Dotcom: Contro di me caso politico, non possono vincere La Presse [6]
"Il caso di pirateria contro Megaupload è un "caso politico" e le e-mail e prove fornite dagli Stati Uniti sono "fuorvianti e calunniose". È quanto afferma il fondatore del sito di file-sharing, Kim Dotcom, in un'intervista al New Zealand Herald, la prima rilasciata dopo l'arresto. [...] Gli Stati Uniti sono coinvolti nel caso perché stanno cercando di ottenere l'estradizione di Dotcom, in modo da poterlo processare per violazione di copyright e altri reati federali. Secondo le autorità Dotcom e i suoi soci avrebbero favorito milioni di download illegali, causando perdite intorno ai 500 milioni di dollari a cantanti e produttori cinematografici e guadagnando da tale attività."
Diritto d'accesso
Beauty contest, Confalonieri:"Passera fa demagogia" Corriere delle Comunicazioni [7]
"È guerra tra Mediaset e il governo dopo la decisione di sospendere il beauty contest per l'assegnazione delle frequenze digitali. Il presidente Fedele Confalonieri, ha sottolineato ieri che "il beauty contest sospeso è frutto di una campagna demagogica che si riassume in quello che ha detto Passera".[...] Il presidente Mediaset ha ricordato che, dopo l'apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione Ue, l’ex ministro Romani aveva ideato il beauty contest. "Ora non so come possano rimetterlo a posto - spiega il manager -, non so come Passera convincerà l'Europa sul rispetto dei criteri".
Fonte: http://www.agoradigitale.org/google-semplifica-la-privacy-da-oggi-it-espressoit [8]
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