da corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 15-02-2011
NAPOLI – «Questa è una vicenda che non riguarda Alfonso Papa come singolo, ma il tema dei diritti e delle garanzie dei cittadini». Alfonso Papa, deputato Pdl ed imputato a Napoli per l’inchiesta sulla presunta loggia P4, oggi mercoledì 15 febbraio, ha rivolto un attacco alla procura di Napoli. J’accuse che arriva durante la sessione della Giunta per l’autorizzazione a procedere della Camera chiamata a discutere della richiesta avanzata dalla Procura napoletana di acquisire i tabulati telefonici delle schede intestate al deputato Pdl, per proseguire la propria attività d’indagine. Ma proprio sui metodi d’indagine attuati dalla procura napoletana si è soffermato Vincenzo D`Anna, deputato di Popolo e Territorio e componente della Giunta per l’autorizzazione a procedere che, in una nota, si è auspicato che il Parlamento chieda al ministro della Giustizia Paola Severino di mandare gli ispettori in Procura per indagare “sugli abusi denunciati da Alfonso Papa in Giunta”. Nel merito il ministro ha fatto sapere che interverrà nel caso dovesse ravvisarne la necessità.
“GLI ABUSI” - “La puntuale denuncia di fatti e circostanze riguardanti le procedure investigative e gli altri abusi subiti da Papa anche durante il periodo di detenzione – spiega Vincenzo D`Anna – impongono al Parlamento di chiedere al ministro di Giustizia l`invio di ispettori presso la procura della Repubblica di Napoli. Intercettazioni abusive fatte con la piena consapevolezza da parte dei pm; esibizioni di verbali di interrogatorio incongruenti e risultati mendaci; perquisizioni corporali, ripetute e giornaliere; ore di attesa in camere di sicurezza piene di escrementi in quanto prive di servizi igienici; estensione delle indagini a familiari ed amici dell`imputato del tutto estranei alle vicende processuali” rappresentano, per il deputato campano “abusi intollerabili”.
IL MINISTRO - “Non ne so nulla – ha dichiarato il ministro della Giustizia Paola Severino a proposito delle dichiarazioni di Papa in Giunta per le autorizzazioni a procedere -. Non ero in Giunta, mi manderanno una relazione: se ci sono gli estremi interverrò″.
PAPA – Durante il suo intervento in audizione Papa ha rivolto un attacco ai pm napoletani e in particolare Henry John Woodcock che avrebbe – secondo il parlamentare Pdl – tentato di mettere il bavaglio a una giornalista di Panorama impegnata in una inchiesta sul suo caso. Poi, per spiegare il suo voto di astensione sul dl “svuota-carceri” Papa ha dichiarato: ”Non l’ho votato perche’ ritengo provvedimenti di questo tipo pericolosi perche’ consentono un alibi: quella di dire che si e’ fatto qualcosa per le carceri senza incidere sul problema in maniera strutturale con riforme sostanziali. Meglio un’amnistia e riforme strutturali. I cittadini in carcere – ha concluso il deputato Pdl – sono in realtà dei sepolti vivi della Repubblica e nel 42% dei casi in attesa di giudizio”.
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