Uno degli incubi di Giovanardi è diventato realtà, il Tribunale di Reggio Emilia il 13 Febbraio 2012 accoglie il ricorso di un cittadino uruguayano sposato in Spagna con un cittadino italiano a cui era stato negato il permesso di soggiorno dalla Questura di Reggio Emilia.
L’Ass. Radicale Per la Grande Napoli si complimenta con l’Ass. Radicale Certi Diritti per l’importante lavoro svolto sostenendo il ricorso dei coniugi (almeno secondo la legge spagnola) omosessuali.
Questa sentenza è una sentenza storica che, chiarendo “la distinzione tra i diversi ambiti di tutela: la libertà di circolazione (dominata dalla normativa sovranazionale) ed il diritto di famiglia (informato ai principi stabiliti dal legislatore nazionale)” e che “non sarebbe consentito, difatti, al Legislatore nazionale limitare i diritti assicurati dalla normativa sovranazionale e, in ogni caso, non v’è alcun indizio di una volontà del Legislatore di discostarsi dalle nozioni definite in ambito europeo e di limitare i diritti della Direttiva”, accogliendo quindi il ricorso del cittadino uruguayano, getta luce sul vuoto legislativo italiano.
Il Parlamento Italiano, infatti, da troppi anni si rifiuta di mettere fine a questa discriminazione, ennesima dimostrazione di come la partitocrazia è sempre più lontana dal popolo italiano. Questa sentenza arriva lo stesso giorno in cui il Consiglio Comunale di Napoli approvava con una delibera il Registro delle Unioni Civili, si auspica, quindi, che sia intenzione del Governo far quanto è in suo potere perché i cittadini omosessuali non siano discriminati, riconoscendo, come primo passo, le loro unioni.
Roberto Gaudioso, Tesoriere dell’Associazione Radicale Per la Grande Napoli
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