Lettera ai Senatori iniziativa #liberalizziamo il futuro

Innanzitutto Grazie. Perchè ieri 365 suoi colleghi parlamentari hanno votato contro l'emendamento presentato dall'On.Fava che individuava una soluzione sbagliata per affrontare il giusto problema della remunerazione degli autori e delle opere creative. Siamo sicuri che analogamente ciò sarebbe accaduto al Senato, anche con il suo voto.

Nella giornata di ieri molti deputati e senatori ci hanno rivolto l'invito ad abbandonare le contrapposte retoriche per trovare delle soluzioni che possano permettere anche in Italia lo sviluppo di Internet, di soluzioni innovative e del mercato legale. 

 

Vogliamo raccogliere subito questa sfida. Ma non possiamo farlo senza il suo sostegno. È grazie ai parlamentari che hanno accolto la proposta di un fronte comune che siamo assieme riusciti a bocciare una norma che ci avrebbe posto fuori dall'unione europea. E' grazie è un analogo sostegno che possiamo sperare che il Parlamento spinga sull'acceleratore dell'innovazione.

 

Non c'è molto tempo. Assieme alle maggiori associazioni dei consumatori, di categorie, di imprenditori e di esperti del settore stiamo raccogliendo un pacchetto di proposte per lo sviluppo di Internet del mercato digitale da proporre già come emendamenti ad decreto liberalizzazioni, a quello semplificazioni e per i futuri testi che arriveranno in parlamento. Già per il primo presto scadrà il termine per presentare emendamenti e vi è la probabilità di un voto di fiducia. Abbiamo bisogno di senatori come lei che vogliano valutare tali proposte e se d'accordo presentarle o sottoscriverle.

 

Sono moltissime i fronti su cui chiediamo di agire. Da imprese che non possono utilizzare dati chiusi dalle pubbliche amministrazioni per creare servizi innovativi, alla necessità di rendere più aperto il mercato dei prodotti musicali e audiovisivi. Dall'apertura del mercato delle telecomunicazioni che penalizza lo sviluppo dell’accesso alla rete Internet in Italia, allo sviluppo di un mercato software italiano. Dai pesi burocratici posti di fronte a chi vuole fare informazione online, fino all'impossibilità di tener conto dell'efficienza garantita dall’e-commerce. Se vogliamo davvero puntare al futuro e alla crescita del nostro paese dobbiamo urgentemente eliminare gli ostacoli per chi vuole fare innovazione:

 

Sappiamo che non saranno in molti a rispondere a questo messaggio. Ma ci basta il sostegno convinto di qualche parlamentare anche limitatamente alle proposte che codividerà. Ci risponda e in pochissimo tempo saremo pronti ad illustrarle le  proposte che abbiamo raccolto fino ad ora. Ci contiamo.

 

Un caro saluto,

 

Luca Nicotra

Segretario di Agorà Digitale