31-01-2012
Il progetto “Drug Prices”, attivato dal Dipartimento Politiche Antidroga (DPA) in collaborazione con la DCSA (Direzione Centrale Servizi Antidroga), ha l’obiettivo di definire e sperimentare modalità operative di raccolta, archiviazione ed elaborazione dati riferiti ai prezzi e ai volumi scambiati delle varie sostanze nei settori “all’ingrosso” del mercato della droga.
I dati oggetto di raccolta sono riferiti ai prezzi e per quanto possibile ai volumi scambiati delle varie sostanze nei settori “all’ingrosso” e “al dettaglio” relativamente all’offerta on street che internet.
Dichiarazione dei senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti:
Siamo stati spesso molto critici nei confronti delle iniziative promosse dal Dipartimento Politiche Antidroga, penultima delle quali il varo dell’ennesimo sito “antidroga” (siamo a quota 15). Rispetto all’ultima, il Progetto “Drug Prices”, ci convince l’idea di avere finalmente un quadro nazionale complessivo ma nel contempo analitico dei prezzi delle sostanze illegali e delle quantità scambiate, essendo naturalmente consapevoli che, trattandosi del mercato nero criminale, si tratta di stime, di approssimazioni, di ipotesi. Sarebbe importante che tali dati fossero inseriti nella Relazione annuale sulle tossicodipendenze che il governo presenta ogni anno in Parlamento (alcuni dati sui prezzi e purezza delle sostanze erano già contenuti nelle relazioni presentate in passato). Sarà così possibile stimare quanto ogni giorno le narcomafie incassano ed immettono nell’economia legale grazie al proibizionismo esistente su alcune droghe …
Il nostro giudizio favorevole è legato naturalmente alla condizione sine qua non che i dati in oggetto siano resi pubblici in modo corretto e completo; presenteremo a tale proposito una interrogazione parlamentare.
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31 Gennaio, 2012 - 14:44
antiproibizionismo
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