RISCHIO PRESCRIZIONE PER TAMOIL
Ieri mattina la protesta dei Radicali: l'inchiesta finita nel
pallone, ironizzano. Chi pagher i danni alla salute pubblica?
(La Cronaca di Cremona del 20.1.2012)
Inchiesta Tamoil a rischio prescrizione. Scommettiamo?, Stiamo aspettando dall'estate del 2007, L'inchiesta finita nel pallone, Inchiesta scaccia inchiesta? Tribunale al collasso, che fine far l'inchiesta Tamoil?. Se lo chiedono i Radicali cremonesi, che davanti a palazzo di giustizia hanno organizzato un altro sit-in di protesta sui tempi lunghi della giustizia, ed in particolare sull'inquinamento ambientale delle falde acquifere da parte della raffineria Tamoil. Quello che vogliamo lanciare, ha spiegato Sergio Ravelli, segretario dell'associazione radicale Piero Welby di Cremona, accompagnato dal presidente Ermanno de Rosa e dai rappresentanti dell'associazione Tommaso Caracappa e Rino Garioni, un ulteriore allarme di quanto il quadro generale sia preoccupante. Non abbiamo nulla contro il calcio scommesse, inchiesta che sta occupando molto il procuratore, ma temiamo che inchieste cos complesse come il calcio e la Tamoil possano fare la stessa fine. Per chiudere l'inchiesta sulla raffineria, hanno continuato Ravelli e de Rosa, ci sono voluti quattro anni e mezzo, ed ora si apre un altro capitolo di incognite per quel che riguarda il procedimento penale. E' forte il rischio della prescrizione. Scommettiamo che nessuno pagher per i danni all'ambiente e alla salute pubblica?. I Radicali hanno diffuso un volantino con le tappe della vicenda, iniziata nel luglio del 2007 in seguito ad un controllo delle acque di piscina delle societ canottieri che si trovano tra la Tamoil e il fiume Po. In quell'occasione viene riscontrato un grave inquinamento del sottosuolo provocato dagli sversamenti di idrocarburi convogliati nei decenni nel fiume. La falda superficiale risulta inquinata con valori anche duemila volte superiori a quelli consentiti. Prende quindi avvio la prima, seria indagine giudiziaria che vede coinvolti alcuni dei principali amministratori della raffineria. L'inchiesta madre, di fatto chiusa ma non ancora messa a ruolo, vede indagati cinque dirigenti Tamoil per i reati di inquinamento di acque, disastro doloso e pericolo di esplosione. Ravelli e de Rosa hanno ricordato i dati diffusi dal procuratore generale della corte d'appello di Brescia nella relazione del 2011: Sono 12.019 i procedimenti penali pendenti presso la Procura di Cremona, mentre quelli pendenti presso il Tribunale sono 2.346, ai quali vanno aggiunti 1.573 procedimenti civili pendenti. Senza considerare che la provincia di Cremona sede di due circoscrizioni giudiziarie (Cremona e Crema), troppe piccole e che hanno urgenza di essere accorpate per ottenere le dimensioni necessarie per un giusto livello di efficienza. Per i Radicali, le prospettive per l'inchiesta Tamoil e per le altre inchieste in corso non sono buone: per comprendere la gravit della situazione sufficiente riportare le dichiarazioni del procuratore Roberto di Martino alla stampa: - sono in grande difficolt, tra poco mi dovr occupare della strage di piazza della Loggia, siamo in una situazione di quasi abbandono. A maggior ragione adesso con l'indagine sul calcio scommesse non riusciamo a mandare avanti la procura.
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Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1806 [4]