Attenzione l'articolo è di ieri quindi l'iniziativa è in corso!
Quante volte abbiamo immaginato un mondo o 'anche solo un giorno' senza il web, senza i colossi come Wikipedia, Amazon e Google, senza il social network più in voga ed usato al mondo, Facebook? Forse si potrà provare questo brivido: domani la versione inglese di Wikipedia si spegnerà per 24 ore. Il back out di Wiki è collegato a quello che dovrebbe “spegnere”, il 23 gennaio, i siti come Facebook, Google, Twitter, Amazon. Si tratta - infatti – del “The Great Internet Strike”, il grande sciopero della Rete: dodici ore, a partire dalle 8.00 di mattina, nelle quali non sarà possibile accedere a servizi diventati ormai di uso quotidiano. Il motivo? Il web protesta contro il SOPA, acronimo di Stop Online Piracy Act, ovvero la proposta di legge presentata dal senatore repubblicano Lamar Smith, che vorrebbe sanzionare duramente tutti i siti che pubblicano contenuti protetti da copyright (diritti d’autore), sia con link diretti che indirettamente, e che ha come obiettivo quello di combattere la pirateria on line. Secondo i promotori della protesta i principali ad essere danneggiati dalla manovra sarebbero gli utenti, in quanto, negando la riproduzione e diffusione online di contenuti protetti da diritti di autore (videoclip, canzoni, film, serie TV o videogiochi), automaticamente si nega e impedisce agli utenti di scaricare, attraverso lo streaming (esempio Youtube), materiale musicale o similare. Non solo, Google Plus, Facebook e Twitter, e chiunque permetta ai propri naviganti di pubblicare link o materiale protetto da copyright, sarebbe responsabile di tale traffico dati e quindi non sarà più possibile pubblicare i link. Anche la Casa Bianca è intervenuta con una nota ufficiale, riguardo la proposta di legge SOPA :“Crediamo – ha detto il presidente Usa Obama - che la pirateria online sia un grave problema che richieda una forte risposta legislativa, ma non sosterremo una legge che riduca la libertà di espressione, aumenti i rischi per la cyber sicurezza o mini alla base il dinamismo e l’innovazione della Rete globale”. www.agenziaradicale.it/ [3]
Fonte: http://radicaligenova.iobloggo.com/472/black-out-della-rete-il-web-contro-la-legge-sulla-pirateria [4]
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