
(La Repubblica del 21.12.2011)
Oggi ricorre il quinto anniversario della morte di Piergiorgio Welby, che molti italiani ricordano per la sua battaglia in nome della cosiddetta morte opportuna, e per il riconoscimento delleutanasia. Su questi temi le Associazioni Piero Welby e Luca Coscioni rilanciano la campagna per il diritto al testamento biologico e stamattina hanno presentato alcune proposte politiche. Tra le quali c la depenalizzazione del suicidio assistito, di attualit nelle scorse settimane, con la morte di Lucio Magri, uno dei fondatori del Manifesto, che aveva deciso di andare in Svizzera per suicidarsi, appunto assistito da un medico. Su questa scelta non praticabile nel nostro Paese si scritto e detto molto, sia perch Magri era s malato, ma di depressione (ed stato lucido fino agli ultimi istanti della sua esistenza), sia perch la sua decisione, cos forte, tragica, sconvolgente (anche per me, che ho fatto politica al gruppo del Manifesto fin dalla nascita, e con Magri avevo parlato di morte ai funerali di Aldo Natoli, poco pi di un anno fa), ha riaperto la discussione su argomenti tab, come appunto sono eutanasia e suicidio assistito.
Secondo me i radicali fanno bene a tenere viva lattenzione su argomenti cos delicati e sensibili, ma credo che in una fase di governo tecnico, impegnato ad affrontare la grave crisi economica, sia difficile coinvolgere il Parlamento in un confronto legislativo. Tuttavia importante che il dibattito prosegua anche fuori delle aule istituzionali. Personalmente se sono straconvinto della necessit e dellurgenza del testamento biologico, ho qualche dubbio sul resto. Per nel momento in cui affermo che sulla mia vita decido io, anche eutanasia e suicidio assistito rientrano nel diritto allautodeterminazione. Comunque stamattina le associazioni hanno presentato ORA, un Dvd che contiene disegni e una canzone dei Diskanto dedicata a Welby. Ma ORA anche un progetto artistico che vuole essere di sostegno al Testamento biologico, alla libert di ricerca scientifica sulle cellule staminali e per il diritto ad un fine vita scelto, consapevole e dignitoso. Ecco, unultima riflessione: se c una persona che vuole dire basta alla propria esistenza, deve essere messa in condizione di poterlo fare, senza doversi sentire in colpa, senza dover penare per mesi (insieme alla famiglia), o per anni come stato per Welby, solo perch qualcuno ti impone che tu continui a soffrire attaccato a dei tubi che ti fanno respirare e ti nutrono. Tra laltro, laccanimento terapeutico sanziona di per s che una persona che lo subisce non sta pi vivendo, ma sopravvivendo artificialmente. Perci il testamento biologico firmato in scienza e coscienza dal paziente dovrebbe essere automatico. Tornando al pezzo dei Diskanto, chi vuole ascoltare la traccia audio della canzone la pu scaricare gratis dal sito www.diskanto.com [3]
(Guglielmo Pepe)
http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1800
24 Dicembre, 2011 - 14:45
Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1800 [4]