[3]Dichiarazione di Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta)
L’ho proposto subito dopo l’attacco al campo Rom e lo ripeto. Occorre che la Città dia un segno, non solo a parole, e apra una sottoscrizione per ripagare i danni subiti dalle famiglie di Rom che stavano alla Continassa. Non si tratta di buonismo ma di provare, per una volta, ad evitare strumentalizzazioni di ogni natura, utilizzate spesso a fini politici, quando non di corrente, e trasformare questo evento drammatico in occasione di crescita collettiva. Se è evidente a tutti che il problema dei campi Rom esiste, è grande e non è affatto risolto e se è evidente a tutti che una parte della comunità Rom non ha alcuna intenzione di integrarsi nella società torinese o italiana è altrettanto evidente che esistono sensibilità e volontà differenti che dimostrano come l’integrazione sia possibile. Ma oggi, prima di ogni ragionamento sulle possibilità di integrazione, dobbiamo affermare senza ombra di dubbio che quanto accaduto è una follia e, al di là delle responsabilità penali che certamente ci sono e dovranno essere perseguite, la Città in quanto tale deve dare una risposta.
Torino, 16 dicembre 2011
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