Diritto d'Autore
Neelie Kroes fa un salto di qualità Luca De Biase [3]
"L'evoluzione del discorso Neelie Kroes sul copyright si approfondisce e va assolutamente seguita attentamente. Da leggere il nuovo speech (grazie alla segnalazione di JC DeMartin). Nel discorso, il commissario europeo all'Agenda Digitale porta all'attenzione dei potenti un'innovazione concettuale di enorme importanza e una conseguenza normativa molto seria. L'innovazione concettuale è che la ricchezza della produzione culturale viene generata dagli autori. E la conseguenza è che la normativa va centrata a salvaguardia e incentivo dell'attività degli autori."
Hadopi 3 Guido Scorza, blog [4]
"l Presidente della Repubblica francese non sembra intenzionato a fermarsi nella sua personalissima crociata contro la pirateria online ed ha ora manifestato l’intenzione di varare - sulla scorta dello straordinario preteso successo dell’HADOPI - una Hadopi 3, una legge contro lo streaming illegale."
Eventi
Lo Stato è la Rete Punto Informatico [5]
"Come gli Stati Generali, quelli convocati appena prima della Rivoluzione Francese, ma con una parola in più: Stati Generali dell'Innovazione. L'idea di fondo è la stessa: far incontrare le parti della società, tutte le parti della società, per discutere del futuro e di quanto c'è bisogno per affrontarlo: e, visto pure il momento, ce ne sono da cose da discutere, scelte da fare, strade (preferibilmente nuove) da intraprendere. Gli Stati Generali dell'Innovazione si riuniscono a Roma questa settimana."
Economia in Rete
Telecom, il 2012 sarà difficile ma Internet sostiene i ricavi La Stampa (pag.29)
"Telecom Italia va nella direzione giusta. I conti del terzo trimestre lo dimostrano, c'è stato un riposizionamento di Tim, abbiamo consolidato il lavoro degli ultimi anni, ma ci aspetta un 2012 molto impegnativo. Bisogna accellerare sui servii web, internet mobile il cloud computing e la banda larga di nuova generazione, dice Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom. Stiamo diventando un punto di riferimento per leimprese nel cloud computing."
Le PMI che vendono solo col web Il sole 24 ore pag.25
"Aumentano le piccole imprese che utilizzano internet come unico canale di vendita dei loro prodotti. Il fenomeno coivolge olti settori, dal tessile all'agroalimentare. Hanno raggiungo il grande pubblico nazionale, talvolta anche estero. Con poche spese, dall'Abruzzo post-terremoto all'entroterra sardo. Sono le aziende che hanno scelto internet come canale di vendita esclusivo, o almeno preferenziale dei loro prodotti. E stanno reistendo meglio alla crisi. Si tratta in prevalenza di PMI, per lo più a conduzione familiare: sopratutto produttori tessili, aziende agricole. Prezzi competitivi, ma anche correttezza sicurezza e trasparenza."
E-government
Nel 2015 +350% internet in città nòva pag.51
"Quadruplicano gli hotspot pubblici nel mondo raggiungendo quota 5,8 milioni. Lo afferma la società di ricerca Informa Telecoms e Media. Lo studio indica anche che neanche tanto all'orizzonte ci sono sistemi capaci di sfruttare più tecnologie, quindi non solo wifi ma anche Lte (Long term evolution). Come dire il diavolo e l'acqua santa. Operatori e fornitori di tecnologia sarebbero al lavoro per integrare reti mobili e wifi. Secondo lo studio il web in Italia potrebbe già rappresentare il 2% del pil. Un'industria che grazie al wifi potrebbe dare una mano in termini di crescita."
Sud, per la banda larga 1,3 miliardi Il sole 24 ore pag.3
"Parte la riprogrammazione delle risorse legare al pian Eurosud, concordato due settmane fa da Roma con Bruxelles con un dimezzamento dal 50% al 25% del cofinananziamento nazionale. La partita vale in tuto circa otto miliardo, per ora ne vengono riassegnati 3.4 perchè la quota più importante riguarda opere ferroviarie. Il capitolo di spesa privilegiato dalla riprogrammazione dei programmi della convergenza è quello dell'agenta digitale euripea: 1.140 miloni destinati agli investimenti nel Sud per la banda ultralarga, 118,9 milioni per la banda larga fino a 2 mega, 320 milioni per i data center."
Internet. Digital divide al 9% in Emilia Romagna. Dire
"Non per tutti gli emiliano-romagnoli internet e' un'abitudine. Il divario informatico, il cosiddetto digital divide, in Emilia-Romagna si attesta ancora intorno all'8-9%. A segnalarlo e' Alfredo Peri, assessore regionale alle Infrastrutture, intervenuto questa mattina al convegno "Ue digital agenda going local 2011" a Bologna. "Scontiamo ancora il digital divide- afferma Peri- siamo all'8-9%. Abbiamo fatto molto ma manca l'ultimo pezzo, che e' il piu' difficile perche' parliamo di zone e di fasce di popolazione difficili da raggiungere". Il divario informatico "si concentra soprattutto nelle zone di montagna, in particolare a sud- spiega Peri- e' un mercato non redditizio per i privati, quindi servono maggiori investimenti pubblici". Nell'ultimo biennio, la Regione ha investito oltre 27 milioni di euro per abbattere il digital divide, di cui quasi 13 per la montagna"
Comune di Bologna attiva un team dedicato ai social network per gestire informazioni su grandi eventi o situazioni di crisi Dire
Un gruppo di lavoro specializzato in Facebook e Twitter. Il Comune di Bologna segue la rivoluzione informatica ed e' in procinto di dotarsi di un team interno dwww.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-11-18/google-ateneo-160550.shtml [6]edicato alla comunicazione sui social network. Ad annunciarlo e' Matteo Lepore, assessore alla Comunicazione di Palazzo D'Accursio, intervenuto questa mattina al convegno "European digital agenda going local" ospitato a Palazzo Re Enzo. Nell'ambito del progetto Iperbole 2020, spiega dunque Lepore, "creeremo un team interno solo per i social media", che in sostanza dovrebbe occuparsi di gestire la comunicazione di grandi eventi o eventuali crisi (Lepore fa l'esempio dell'alluvione a Genova) nei confronti dei cittadini.
Un Google in ateneo per le Pmi Il sole 24 ore
"Solo all'interno del nostro ateneo vengono avviati ogni anno mille progetti di ricerca. Più di due al giorno. Mappare le competenze in un sistema integrato - spiega Roberto Tiezzi, Technology Transfer Manager di Unimitt - è prima di tutto una operazione di intelligence non banale e ci aiuta non solo a capire chi siamo ma in futuro a prendere delle decisioni sulle attività di ricerca scientifica."
Privacy e trattamento dei dati personali
La legge del web (nòva pag.52)
"Bufera sulla privacy social. Il dipartimento della Giustizia ha il diritto di accedere agli account Twitter di tre attivisti di Wikileaks: è quanto stabilito dala corte distrettutale della Virginia, dal momento che nel caso specifico sono in questione interessi pubblici, legati alla sicurezza federale. La decisione, aspramente criticata dai gruppi di tutela dei diritti civili, tra cui l'America Civil Liberties Union, riapre il dibattito sul contrasto tra lo Stored Communications Act- applicato nella fattispecie e che riconosce il diritto per le autorità governative di accedere ai registri degli Isp - e il quarto emendamento. La sentenza segna un altro pericoloso pericoloso principio, poiché afferma che, aderendo alle condizioni generali di accesso, gli utenti dei social network accetterebbero di abbassare le proprie privacy expectations."
Libertà d'informazione
Internet deve restare neutrale Guido Scorza, blog [7]
"“Il carattere aperto di Internet ha rappresentato un incentivo determinante per la competitività, la crescita economica, lo sviluppo sociale e l’innovazione, portando a livelli di sviluppo straordinari per quanto riguarda le applicazioni, i contenuti e i servizi online, e ha in tal modo dato un contributo fondamentale alla crescita dell’offerta e della domanda di contenuti e servizi” nonché “impresso un’accelerazione fondamentale alla libera circolazione di conoscenze, idee e informazioni, anche nei paesi in cui l’accesso a mezzi di comunicazione indipendenti è limitato”. È questa una delle più significative considerazioni dalla quale muove la risoluzione adottata ieri dal Parlamento Europeo con la quale si sottolinea la necessità di garantire il carattere aperto e neutrale di Internet"
Politica Digitale Transnazionale
Usa, la mappa del pirata Punto Informatico [8]
"Pubblicato uno studio sul rapporto tra utenti e scaricamenti illeciti. A preferirli è il 70 per cento dei giovani. Ma si tratta di abitudini casuali, ben contenute dalle piattaforme legali a basso costo Roma - A rivelarlo è una recente analisi pubblicata da un gruppo di ricercatori della Columbia University: quasi il 50 per cento degli adulti statunitensi ha acquistato o scaricato contenuti audiovisivi in violazione del copyright. Una percentuale lievitata al 70 per cento tra gli intervistati da 18 a 29 anni."
L'Egitto protesta (anche per il bavaglio della Rete) Wired [9]
"A una settimana dalle prime elezioni dalla caduta di Mubarak, in Egitto torna a scorrere il sangue. Teatro principale degli scontri piazza Tahrir, al Cario, e il bilancio attuale del ministero della Sanità egiziano, che fa riferimento al weekend appena concluso, è di decine di morti e migliaia di feriti. Altre manifestazioni stanno avendo luogo ad Alessandria. Dalla primavera araba è passato poco meno di un anno e la Rete è ancora una volta strumento per tentare di comprendere ciò che sta accadendo e bersaglio di quello che per i manifestanti non è altro che un nuovo regime. Il Consiglio supremo delle Forze Armate, al quale è stato affidato il potere in questa fase di transizione, sta, secondo la piazza, tentando di imporre nuovamente equilibri e repressioni applicate dal vecchio governo. "
Fonte: http://www.agoradigitale.org/neelie-kroes-fa-un-salto-di-qualita-rassegna-dal-19-al-21-novembre [10]
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