di Francesco Parrella, da “Corriere del Mezzogiorno”, 18-11-2011
NAPOLI – Evangelici, ma fino a un certo punto… È finita con una aggressione all’auto in cui era salito il vicesindaco di Ercolano, Antonello Cozzolino, la manifestazione di protesta organizzata giovedì dalla comunità evangelica della città degli scavi, che da tempo chiede al Comune il rilascio di una concessione edilizia per la costruzione di una tecnostruttura su un terreno di loro proprietà. Dopo aver raggiunto di buon mattino via Panoramica, dove nel ’99 i fedeli della comunità cristiana hanno acquistato un terreno abbandonato con l’obiettivo appunto di costruirci un tempio di preghiera, circa cento evangelici si sono avviati in corteo verso il municipio cittadino, intonando lungo le strade cittadine canti e preghiere, con fare sereno e sorridente.
SOTTO IL COMUNE COMINCIANO I MUGUGNI – Come riporta il quotidiano Metropolis giunti sotto la Casa comunale i fedeli, alla notizia che il sindaco non c’era e neppure l’assessore all’Urbanistica, hanno iniziato a dare in escandescenza. «L’ennesima perdita di tempo», hanno risposto i manifestanti ai vigili urbani che avvertivano che il vicesindaco, presente in Comune, era pronto a riceverli. Per cui constatata l’ impossibilità di arrivare ad un incontro con una delegazione di fedeli, l’assessore Cozzolino intorno a mezzogiorno decideva di lasciare il municipio. Ma dalla porta secondaria.
«FUGA» DEL VICESINDACO – Un gesto che agli evangelici in presidio davanti l’ingresso principale oltre a non essere passato inosservato è stato interpretato come un tentativo di fuga da parte del vicesindaco, oltre che come «un atto di discriminazione religiosa». Per cui appena Cozzolino è stato «scoperto», l’assessore inseguito dalla folla è salito sull’auto dei vigili urbani parcheggiata in una traversa di fronte al Comune, ciononostante un gruppo di fedeli si è avventato contro. La vettura è stata presa d’assedio dai manifestanti, uno di loro, un uomo di 60 anni, è stato anche investito dall’auto che a fatica cercava di farsi spazio tra la folla.
CALCI E PUGNI – E, mentre l’anziano fedele giaceva sul selciato, il pastore della comunità religiosa, Pasquale Riccio, ha provato, ma inutilmente, a sedare gli animi del suo «gregge», che nel frattempo con calci e pugni inveiva contro l’auto con a bordo l’assessore. Solo con l’ arrivo sul posto del presidente del Consiglio comunale, Rory Oliviero, la situazione è riuscita poi a tornare serena, consentendo al vicesindaco di uscire dalla vettura dei vigili per dirigersi verso la sua.
LA CONCESSIONE E L’ATTESA – A far saltare i nervi alla pacifica comunità evangelica di Ercolano l’attesa, dal marzo 2010, della concessione edilizia. Oggi i fedeli della comunità continuano ad incontrarsi a via Arena San Vito, in una sede che sarebbe diventata a detta dei religiosi troppo piccola per ospitare tutti i fedeli durante le celebrazioni.
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