Il militante libertario dell’associazione radicale di Caserta, Domenico Letizia, co-fondatore della Lista Caserta No Caste, chiama a dialogo radicali, liberali e giovani socialisti dopo le proposte emerse, negli ultimi giorni, dai vari congressi dei movimenti. Partiamo da Caserta, dichiara Letizia: “Vi sono interessanti sviluppi dopo la fine del governo Berlusconi e anche se siamo dominati da una casta di banche lavoriamo per un fronte libertario che dal nazionale vada al locale. Chiedo a tutti gli esponenti di Caserta del Movimento Liberale Antiproibizionista fondato dal Partito Liberale Italiano alcuni giorni fa per la legalizzazione delle “droghe” leggere e agli esponenti provinciali della Federazione dei Giovani Socialisti che hanno avuto il loro ultimo congresso, terminato il 13 Novembre 2011, ove tra le mozioni è stata approvata quella di abbassare l’età per recarsi alle urne dal 18 ai 16, di prendere contatto con noi per unirci su alcuni punti chiave a partire da Caserta e proseguire nella provincia .” Letizia continua: “Uniamoci su alcune tematiche fondamentali a tutti noi: 1) legalizzazione delle “droghe” leggere, 2) Voto a partire dai 16 anni, 3) Testamento biologico, 4) Abolizione degli ordini professionali. ” Una serie di iniziative per un risveglio in libertà per Caserta.
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