Stamattina 11 novembre 2011 militanti e dirigenti di Radicali Italiani hanno manifestato presso palazzo San Giacomo per chiedere al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, se a Napoli fosse ancora in vigore l’Articolo 21 della Costituzione della Repubblica, visti i fatti accaduti ieri in via Mezzocannone.
Giovedi 10 novembre, l’associazione radicale “Per la Grande Napoli” teneva in zona universitaria un tavolino di propaganda, con i simboli del movimento nazionale che ci riconosce ufficialmente, Radicali Italiani. Questa uscita, regolarmente comunicata via fax al Comando di Polizia Municipale e all’Ufficio DIGOS di Napoli, era dedicata alla informazione sul prossimo Congresso del Partito Radicale (Roma 8-11 dicembre) e sulla Assemblea Annuale degli Iscritti all’associazione radicale “Per la Grande Napoli” (Napoli 17 dicembre).
Nel corso della mattinata sette (!!) agenti della Polizia Municipale di Napoli (contro 3 militanti radicali) hanno impedito la nostra attività politica, diffidandoci a sgombrare l’area, notificandoci una multa di oltre 350 euro, contestando a Rodolfo Viviani, presidente dell’associazione, la violazione dell’Articolo 15, legge 501/93 che si riferisce a manifestazioni di carattere commerciale e non alla propaganda politica.
Il personale di Polizia Municipale non ha voluto prendere in considerazione un fatto evidente, che abbiamo in tutti i modi cercato di sottolineare. Facevamo propaganda al Congresso del nostro Partito ed è stato compiuto un atto che riteniamo grave, in considerazione delle già scarse possibilità di comunicare che sono concesse alla nostra organizzazione, impegnata in una fase molto delicata come quella precongressuale.
Per questi motivi – il Dott. De Magistris oggi non era in sede – abbiamo chiesto un incontro urgente al sindaco di Napoli – per il quale Marco Pannella espresse pubbliche indicazioni di sostegno, durante la fase di ballottaggio per il rinnovo della carica di primo cittadino - che siamo sicuri, non intende vietare a Napoli la propaganda politica.
Luigi Mazzotta, segretario associazione radicale “Per la Grande Napoli”
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