Venerdì prossimo l'associazione Annaviva [4] organizza un incontro dal titolo Bielorussia, prigione a cielo aperto. Secondo l'ultimo rapporto annuale [5] dell'organizzazione americana Freedom House, la Bielorussia è tra i primi dieci Paesi con la peggiore libertà di stampa. 'I media – si legge nel documento pubblicato nel mese di maggio – fungono da portavoce delle autorità. L'accesso dei cittadini ad informazioni imparziali è molto limitato, e il dissenso soppresso con pene varie'.
Partecipano:
Natalja Radina, giornalista bielorussa del portale indipendente Charter '97, che ha da poco ricevuto asilo politico dalle autorità lituane ed è attualmente riparata a Vilnius;
Vera Stremkovskaya, avvocatessa bielorussa impegnata nella difesa dei diritti umani. Perseguitata nel suo paese, vive attualmente in Svezia;
Matteo Mecacci, deputato radicale eletto nelle liste del PD e relatore dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE per la democrazia, i diritti umani e le questioni umanitarie;
Giulio Manfredi, presidente dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta [6] e vicepresidente del comitato nazionale di Radicali Italiani [7];
Bruno Dapei, presidente del Consiglio Provinciale di Milano.
Modera Andrea Riscassi, giornalista Rai e membro fondatore dell'associazione Annaviva.
Appuntamento venerdì 4 novembre ore 18:30, presso Ostello Bello in via Medici 4 [8] (MM3 Missori) a Milano.
Fonte: http://www.radicalisenzafissadimora.org/2011/10/bielorussia-prigione-cielo-aperto.html [9]
