Antiproibizionismo a 360 gradi, perché l’antiproibizionismo è una questione di metodo.
Antiproibizionismo a 360 gradi perché l’antiproibizionismo è una questione di nonviolenza.
Il proibizionismo imperniato sulla repressione di ogni comportamento non gradito – anche se non necessariamente dannoso per altri – non può che essere violento. L’alternativa alla violenza proibizionista è la libertà che responsabilizza.
Rilanciare l’Antiproibizionismo a 360 gradi vuol dire mettere in campo un vasto programma di riforme liberali, liberiste, libertarie.
Legalizzare, regolamentare e liberalizzare tutto ciò che non crea danno alla cittadinanza ma che oggi è proibito per motivi ideologici e per tutelare gli interessi di pochi – delle mafie, delle corporazioni, dei clericali. Abolire ogni ostacolo all’affermazione dei diritti civili e delle libertà individuali, a tutela delle ultime e degli ultimi e quindi di tutte e di tutti.
Ecco cosa proponiamo per il RilancioRadicale [3]!
- Legalizzazione delle sostanze psicoattive proibite
- Legalizzazione della prostituzione
- Liberalizzazione delle professioni
- Abolizione degli Ordini Professionali
- Abolizione del valore legale del titolo di studio
- Abolizione del Concordato
- Libertà di ricerca, dagli OGM alle staminali
- Legalizzazione dell’eutanasia
- Legalizzazione e riconoscimento delle unioni omosessuali
- Liberalizzazione degli orari dei pubblici esercizi e degli esercizi commerciali
Per un 2012 Radicalmente Antiproibizionista. Antiproibizionisti a 360 gradi, 365 giorni all’anno.
Fonte: http://www.radicaliverona.it/?p=272 [4]