A Venezia i valdesi aprono lo sportello per la raccolta dei biotestamenti. Il Comune no

Anche per i cittadini di Venezia ora è possibile depositare il proprio testamento biologico. La possibiltà però non è data dal Sindaco o dal Consiglio Comunale, che continuano a non dare risposta ai tanti cittadini che hanno sottoscritto una petizione per l'istituzione di un registro comunale, ma dalla comunità della Chiesa Evangelica Valdese veneziana.
Da sabato 22 ottobre con primo calendario di date già prefissate, sarà possibile a tutti i cittadini, senza alcuna distinzione di fede religiosa, recarsi a Venezia e a Mestre presso lo sportello per la raccolta delle direttive anticipate di fine vita per depositare il proprio testamento biologico.
La Cellula Coscioni di Venezia  e l'Associazione VenetoRadicale, ringraziano la Pastora Elisabetta Ribet e tutta la comunità Valdese per questo servizio a favore dell cittadinanza, per aver offerto "una risposta evangelica alla domanda sulla dignità della vita e del fine vita e una testimonianza di laicità" sopperendo alla mancanza di iniziativa e capacità di ascolto dimostrata dall'amministrazione comunale di Venezia.