da www.terranews.it [3], 14-09-2011
Continuano i disagi per gli utenti della Circumvesuviana: da lunedì 12 Settembre è entrato in vigore il nuovo programma di esercizio, che prevede il taglio di numerose corse e la chiusura di alcune linee nei giorni festivi e nei fine settimana. La linea Napoli-Ottaviano-Sarno, dopo due settimane di chiusura, è finalmente tornata in funzione: i cittadini dell’area est dei paesi vesuviani temevano di essere tagliati fuori dal sistema dei trasporti, ma pur con notevoli ritardi e qualche soppressione i treni hanno ripreso a transitare. La politica dei tagli, decisa dalla Regione e dall’assessore ai trasporti Vetrella, inizia a farsi sentire: tanto per fare un esempio, la prima corsa da Sarno diretta a Napoli parte alle 6,19. Questo significa che la mattina, nel migliore dei casi, gli utenti giungeranno a Napoli verso le 7,30, salvo guasti e imprevisti che in alcune tratte non mancano mai. Sulla Napoli-Nola-Baiano, invece, l’ultimo treno da Napoli partirà alle 20.18 ma si fermerà nella stazione di Nola.
Se tutto va bene, sono previsti treni all’incirca ogni ora. Situazione surreale è la chiusura delle biglietterie per “motivi organizzativi”: fino al 31 dicembre 2011, le biglietterie delle stazioni di Napoli G. Ferraris, Barra, Portici via Libertà, Leopardi, Torre Annunziata, Moregine, Meta, Sant’Agnello, Ponticelli, Vesuvio De Meis, Pollena Trocchia, Somma Vesuviana, Poggiomarino, Casalnuovo, Salice, Talona, Pratola, Pomigliano D’Arco, Cisterna, Brusciano, San Vitaliano, Saviano, resteranno chiuse e nelle stazioni elencate non sarà possibile acquistare i titoli di viaggio. Un caos che ha costretto parecchi utenti che devono per forza avvalersi del trasporto pubblico a subire pesanti multe: pare proprio che l’azienda ce la stia mettendo tutta per causare ulteriori disagi. Insomma, la situazione vesuviana non accenna a migliorare ed a breve è previsto il picco massimo dei disagi, con i lavoratori costretti a delle vere odissee giornaliere e gli studenti che necessitano di recarsi puntuali nelle scuole.
�
Magra consolazione, nelle stazioni sono apparse le tabelle che indicano con chiarezza dove è possibile prendere i bus sostitutivi e sul sito della Circumvesuviana la comunicazione è migliorata: peccato che per prendere alcuni bus si debbano camminare due chilometri lontano dalle stazioni. Maggiormente tutelata è la linea Napoli-Sorrento, che terminerà il servizio alle ore 23,00 e che si avvarrà di corse automobilistiche di supporto alle 4,50 (in direzione Napoli) e alle 22,40 (direzione Sorrento). Tagli drastici riguardano le linee Napoli-San Giorgio (via Centro Direzionale) e Napoli-Acerra, dove il servizio ferroviario è previsto dalle ore 6,00 alle ore 19,00 nei soli feriali. Un caos che incide sull’inquinamento: nell’impossibilità di prendere il treno, molte persone si recano a Napoli in automobile, col risultato che il traffico è aumentato dell’11% e la concentrazione di polveri sottili nell’aria sta superando pericolosamente i livelli di guardia.
Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=4318 [5]