[3]Il Comune di Carpi (superiore a 50mila abitanti) rientra fra gli enti obbligati dalla legge 441/82 a pubblicare annualmente un bollettino contenente i dati patrimoniali degli eletti.
Il 12 luglio 2010 Carlo Manicardi, iscritto e membro della Segreteria dell'Associazione, nonché elettore del Comune di Carpi, presenta formale richiesta di Accesso agli Atti Amministrativi circa i dati patrimoniali indicati dalla legge 441/82.
A quasi un anno di distanza la documentazione non è ancora stata fornita, nonstante i diversi solleciti al Comune di Carpi che hanno prodotto solo risposte di un protrarsi dell'attesa a causa della corposità della documentazione.
Il 22 giugno, a seguito di un nostro ennesimo sollecito, ci viene data una nuova notizia: il 18 maggio 2011 la Commissione Capigruppo del Comune ha deciso di adottare un regolamento attuativo della suddetta legge, ed essendone già stata prodotta una bozza, siamo stati invitati dal Presidente del Consiglio Comunale di Carpi a prenderne visione e ad esprimere un parere. Della documentazione, invece, ancora nessuna traccia.
L'adozione di questo regolamento attuativo, che al massimo potrà contenere dettagli tecnici (ufficio presso il quale gli eletti devono depositare la documentazione, ufficio incaricato a redigere il bollettino, ecc..) non è indispensabile stando a quanto dice la 441/82, ovvero che le modalità devono essere stabilite dal Consiglio Comunale, senza però riferimenti all'adozione di un provvedimento strutturato. Regolamento che, fra le altre cose, è stato menzionato per la prima volta oggi, a quasi un anno di distanza dalla nostra richiesta iniziale.
La pubblicazione di questi dati, in ritardo di 2 anni dall'inizio della legislatura, non può essere quindi subordinata a questo documento. Ironia della sorte il giorno successivo alla risposta del Presidente, era convocato il Consiglio Comunale, ho quindi convenuto disobbedire al Regolamento del Civico Consesso per denunciare il mancato rispetto della legge da parte del Comune di Carpi.
A fronte di questo episodio, che potete vedere nel filmato, sono state spese parole da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Carpi che partono dalla valutazione dei presupposti per denunciare il sottoscritto, definendo il gesto da "squadristi fascisti", per poi concludersi con lezioni di radicalismo, infatti, sempre secondo il Presidente, l'accaduto non ha nulla a che vedere con la cultura democratica dei Radicali.
Link all'articolo sul Blog personale di Giovanni Taurasi (Presidente del Consiglio Comunale di Carpi)
http://giovannitaurasi.wordpress.com/2011/06/24/quando-la-trasparenza-rischia-di-tingersi-di-nero/ [4]
Link alla nota ufficiale della Presidenza del Consiglio Comunale
http://www.carpidiem.it/cgi/jump.cgi?t=default&s=130892241437007738&d=1&ID=122206&t=default [4]
Fonte: http://www.radicalimodena.it/wp/blitz-al-consiglio-comunale-di-carpi.html [5]