Ricordando che in Italia esiste la “Pena di Morte Viva”, una pena che non finisce mai se al tuo posto non ci metti un altro
e che l’ergastolo ostativo è una pena di morte dove il boia è il tempo e vieni ammazzato e torturato ogni secondo, ogni minuto, ogni giorno, ogni anno che passa.
Ricordando che in Italia il carcere è il posto istituzionale più illegale e dove si muore e ci si toglie la vita di più di qualsiasi altro luogo,
i detenuti e gli ergastolani in lotta per la vita di Spoleto, raccogliendo l’invito dell’Associazione Liberarsi e per dare solidarietà allo sciopero della fame a Marco Pannella, aderiscono a tre giorni di sciopero della fame
(il 24-25-26 giugno) contro la tortura del carcere e nel carcere e contro l’ergastolo ostativo.
Carcere Spoleto, giugno 2011
I firmatari
Lato A primo piano AS1
Lato A secondo piano AS3
Lato A terzo piano AS3
Lato B primo piano AS1
Lato B secondo piano AS2
Lato B terzo piano AS3
Transito AS3
http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/06/ergastolani-aderisco-allo-sciopero.html
22 Giugno, 2011 - 20:57
Fonte: http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/06/ergastolani-aderisco-allo-sciopero.html [3]