IL PICCOLO (Trieste) 13/06/2011 – I Radicali: non vogliamo posti, ma impegni e consultazioni
[3]«Ci sono degli scontenti? Si arrangiassero. Vogliono le spartizioni politiche? Allora ciao». È questo il ruvido e limpido giudizio che i radicali danno delle reiterate lamentele della Federazione della sinistra, che si sente orfana di assessori. «Per noi – dice Clara Comelli, candidata nella lista civica di Cosolini “Trieste cambia”, prima dei non eletti – non esiste la logica della spartizione delle poltrone. Siamo al riparo dall’“io voglio questo, e io voglio quello”, se abbiamo vinto le elezioni vuol dire che il riconoscimento lo abbiamo avuto».
Comelli condivide le scelte del sindaco: «Non sono per le quote rosa, ma fa piacere vedere tante donne in giunta, se poi il “genere” va di pari passo con il merito, è cosa ottima. Ci sono facce nuove e giovani. Il discorso che fa la Fds mi sembra corrispondere a logiche di “mappa del potere”, per cui a ogni rinnovo scatta la corsa agli enti. Fds non avrà forse la presidenza del Consiglio? Francamente fanno un’impressione negativa, noi diciamo no alla spartizione dei posti, ci bastano gli impegni chiari su partecipazione e trasparenza, e vorremmo essere consultati su temi per noi importanti, anagrafe pubblica degli eletti e testamento biologico». (g. z.)
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