E-government
Nasce internet-ombra per i dissidenti il piano di Obama contro i dittatori La Repubblica [3]
Washington finanzia un progetto di reti parallele per telefonia e Wifi: l'hanno chiamato "Operazione Internet Invisibile", o anche "la Rete-ombra". Il primo obiettivo è il sostegno agli oppositori dei regimi in Iran, Siria e Libia.
Banda larga, guerra contro Telecom Cellularemagazine [4]
Guerra aperta fra Telecom Italia e il gruppo degli operatori italiani alternativi (tra questi Vodafone/TeleTU, Fastweb, Wind, Tiscali e altri minori). Oggetto del contendere la rete a banda larghissima (NGN o Lte).
NGN, Bernabè contro il Tavolo Romani Punto Informatico [5]
Il Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè è intervenuto con durezza sul Tavolo Romani, e in generale sul ruolo che ritiene debba svolgere lo Stato italiano nella questione delle infrastrutture di rete di nuova generazione.
Che cosa c’è nelle email di Sarah Palin Il Post [6]
Ieri sera lo stato dell’Alaska ha reso pubbliche 24.199 pagine di email inviate da Sarah Palin nel corso dei suoi anni da governatrice, usando nella maggior parte dei casi alcuni account privati. La corrispondenza resa pubblica, in osservanza delle leggi sulla trasparenza degli Stati Uniti, copre il periodo che va dall’insediamento della governatrice nel 2006 fino al settembre del 2008, quando entrò nel vivo la campagna per la sua elezione alla vicepresidenza con John McCain.
Privacy
I primi arresti per gli attacchi contro Sony Il Post [7]
In Spagna la polizia ha preso in custodia tre persone sospettate di aver partecipato agli attacchi informatici contro alcuni portali Sony, che hanno causato il blocco di diversi servizi e la perdita di informazioni personali degli iscritti.
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Schmidt sul riconoscimento facciale Quinta's weblog [8]
Eric Schmidt di Google, in un intervento durante una conferenza sulla privacy in internet, ha dichiarato come il riconoscimento facciale criticato a Facebook non sia un tipo di applicazione suscettibile di essere fornita anche da Google, considerandolo un gesto che potrebbe rischiare di "andare oltre" i limiti.
[8]Privacy: garante, più tutela per clienti banche e poste Ansa
Dati dei clienti piu' sicuri e al riparo da accessi non autorizzati e intrusioni indebite negli istituti bancari. Il Garante privacy ha fissato le regole alle quali dovranno attenersi banche e Poste Italiane spa (relativamente all'attivita' bancaria e finanziaria) per 'blindare' il sistema informativo e garantire un corretto trattamento dei dati dei correntisti.
Privacy e siti web: genera l’informativa in pochi passi con Iubenda Ninja Marketing [9]
Le fasi di sviluppo, il team che lavora sul progetto, chi ha investito su di esso e infine alcune domande di carattere tecnico-giuridico.
[9] Diritti di cittadinanza digitale
Gravi carenze nel campo dell’ informazione locale in Usa e Internet non riesce a colmare il gap LSDI [10]
In un rapporto di 478 pagine sulla condizione dei media nell’era digitale, la Federal Communication Commission (FCC) americana ha scoperto un grande vuoto nel giornalismo d’inchiesta, che non è stato colmato dalla proliferazione di testate di informazione online e non profit. Questa mancanza di informazione si manifesta soprattutto in ciò che non viene reso pubblico: vicende non raccontate, scandali rimasti nell’ombra, rischi per la salute non individuati in tempo.
[10]UN: Disconnecting File-Sharers Breaches Human Rights Torrent Freak [11]
Secondo un rapporto UN pubblicato il mese scorso, il Digital Economy Act inglese e la legge Hadopi in Francia sono troppo duri e rischiano di infrangere i diritti umani.
Anonymous to governments: Let us explain your delicate situation P2P Foundation [12]
Un anonimo in Spagna ha pubblicato un messaggio video dopo l'annuncio di ieri riguardante l'arresto da parte della polizia spagnola di tre hacker.
L'informazione ha bisogno di una guida La Stampa [13]
In questa era digitale siamo sommersi da una mole senza precedenti di informazioni, ma questo ci rende persone più informate? Le mail della Palin e il caso della blogger siriana mostrano il doppio volto del web.
La blogger gay di Damasco? Si chiama Tom Daily Wired [14]
Per giorni ci si è chiesti se Amina Arraf, attivista siriana rapita da due uomini armati, esistesse davvero. Ora la conferma: si tratta di uno studente americano in Scozia. Lo confessa lui stesso con un post sul blog di Amina, scusandosi con i lettori. La sua unica intenzione era aumentare l'attenzione sui paesi arabi e mostrare agli occidentali come si viva davvero in Siria.
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