[3]Il prossimo 20 maggio anche i Radicali goriziani parteciperanno alla Prima Giornata Nazionale dei Silenti, davanti alla sede INPS goriziana, anche per sostenere la proposta di legge presentata dai parlamentari Radicali per l’introduzione di normative sui contributi previdenziali che non danno luogo a trattamenti pensionistici.
La situazione è tanto sconosciuta al grande pubblico quanto drammatica: la Gestione separata dell’INPS incassa ogni anno 8 miliardi di euro di contributi ma eroga solo 300 milioni di euro di prestazioni. Alla Gestione separata dell’INPS sono iscritti i parasubordinati, precari e coloro che esercitano professioni non regolate da ordini professionali. Se questi contribuenti non raggiungono il minimo richiesto dalla legge per maturare la pensione (il che succede sempre più frequentemente dati i lunghi periodi di disoccupazione o lavoro nero) le somme che hanno versato vengono usate per pagare le pensioni di altri, ma non hanno diritto a riceverne una propria. E, nella medesima situazione, si trovano molti disoccupati o donne che hanno dovuto lasciare il lavoro per assistere anziani e/o figli.
In attesa di una riforma finalmente equa delle pensioni, e per porre rimedio a questa situazione di grave ingiustizia e squilibrio, i Radicali chiedano che venga riconosciuto ai contribuenti il diritto alla restituzione dei contributi “silenti”, cioè i contributi previdenziali versati che non hanno dato luogo alla maturazione di una corrispondente pensione.
Lorenzo Cenni Associazione Radicale Trasparenza è Partecipazione – Gorizia
Fonte: http://www.radicalifvg.org/wp/2011/05/04/anche-a-gorizia-la-prima-giornata-nazionale-dei-silenti/ [4]
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