Il giorno 29 Aprile, nella sede dei Radicali casertani si è tenuto il dibattito organizzato dalla Lista Caserta No-Caste, “Immigrazione, come conciliare legalità e umanità”. Erano presenti la rappresentante del Centro sociale ex canapifico Mimma D'Amico, la candidata sindaco Olga Corse ed Andrea Billau, uno dei coordinatori del gruppo immigrazione di Radicali Italiani. Si sono affrontate le emergenze nazionali di questi ultimi giorni alla luce della realtà casertana, che per esempio ha visto la costituzione di un nuovo Cie, quello di S.Maria Capua Vetere, senza nessuna consultazione delle realtà locali. A questo proposito Olga Corse ha proposto la chiusura immediata di questo nuovo Cie.
Mimma D'Amico ha ricordato come l'ente locale è fondamentale per percorsi di inclusione dei migranti che lavorano nel casertano, che vedono nell'acquisizione del permesso di soggiorno la via maestra, ma che necessitano anche di reti di appoggio sociale ed economico che riguardano poi tutte le fasce disagiate della popolazione: una politica degli affitti calmierata ad esempio sarebbe un buon inizio. Andrea Billau, candidato della Lista No Caste, ha ricordato come coloro che sono reclusi a S.Maria Capua Vetere sono vittime della non politica del governo italiano che ha stabilito una data dopo la quale i migranti tunisini non sono più considerati degni di un permesso di soggiorno temporaneo ; questo anche in violazione delle stesse norme europee che hanno determinato la condanna del nostro paese per il reato di clandestinità e per il non recepimento della direttiva rimpatri, la quale prevede solo come ultima ratio la reclusione per i cosidetti clandestini. La Lista Caserta No-Caste annuncia nei prossimi giorni la visita da parte del senatore Marco Perduca del Cie di S.Maria Capua Vetere.
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