Di seguito pubblichiamo una e-mail inviata più volte all’On. Beltrandi, in merito al suo voto sul c.d. Election Day, voto che ha destato non poche polemiche. Non avendo ancora ricevuto una risposta, nonostante siano passate diverse settimane, abbiamo deciso di pubblicare il testo della mail nell’auspicio che il “nostro” Onorevole ci conceda delle spiegazioni sul suo voto, decisivo, che ci è costato milioni e milioni di euro.
Gentile On. Beltrandi,
mi chiamo Leonardo Scandola e sono il segretario dell’Associazione Radicale Verona “Aldo Bianzino”.
Le scrivo in merito al Suo voto in merito al c.d. Election Day.
In quanto studente di giurisprudenza, sono ben al corrente che per l’articolo 67 della Costituzione Lei svolge la sua funzione senza vincolo di mandato; a ciò aggiungo che ho letto su Repubblica.it che il suo voto è stato deciso sulla base di una sua storica posizione contraria all’accorpamento Referendum-Amministrative, visto come un escamotage per raggiungere il quorum.
Ciò nonostante Le volevo esprimere la mia posizione contraria in merito alla Sua votazione per due ordini di ragioni:
- l’Election Day avrebbe garantito un risparmio di 50 milioni di euro, cifra definita dal Sottosegretario all’Interno Davico “irrisoria”, ma che in tempo di crisi e con il nostro debito pubblico io definirei meglio una risorsa SPRECATA.
- Lei lo definisce un sotterfugio per aggirare il quorum, al massimo, a mio avviso, i sotterfugi per aggirare il quorum sono stati quelli fatti dalla Chiesa e dal centrodestra nelle ultime tornate referendarie, stabilendo le date proprio durante il periodo in cui tutti gli italiani si recavano in vacanza.
A mio avviso dunque, e concludo, la Sua costosa decisione non solo finirà con l’essere uno spreco di risorse pubbliche, ma temo faciliterà l’opera di coloro che davvero si oppongono da sempre, per paura, allo strumento referendario.
Non avendo trovato nei principali quotidiani traccia di risposta ai miei quesiti, vorrei chiederLe qual è la Sua posizione in merito a queste mie due obiezioni.
Nell’attesa di una Sua gentile risposta, Le porgo cordiali saluti e Le auguro buon lavoro.
Leonardo Scandola
Fonte: http://www.radicaliverona.it/?p=164 [3]
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