Programma elettorale 2011 della lista Bonino-Pannella a Milano
LEGALIZZARE LA POLITICA E ATTIVARE LA DEMOCRAZIA
Pubblicare su internet tutte le informazioni sul Sindaco e su tutti i Consiglieri comunali e assessori relativamente a: stipendi, presenze e assenze in Consiglio comunale, proprietà, assistenti, votazioni, interventi. Pubblicare l’elenco dei nominati al Comune e nelle società controllate, i loro curriculum, i loro stipendi. Pubblicare tutti i bilanci del Comune e delle controllate, le cifre e i nomi delle società che vincono appalti. Introdurre il referendum comunale vincolante, come in Svizzera.
Creare l’agenzia contro l’infiltrazione dei capitali mafiosi. È la proposta radicale di Anagrafe pubblica degli eletti e nominati, approvata dal Consiglio comunale ma mai attuata
5 Sì AI REFERENDUM PER MILANO. NO AL NUCLEARE
Realizzazione integrale delle 5 proposte referendarie di Milanosìmuove per l’ambiente e la qualità della vita sottoscritte da 24.000 cittadini: 1. dimezzare il traffico tassandolo e usando le risorse per il trasporto pubblico e collettivo, le piste ciclabili e le pedonalizzazioni; 2. Expo verde e no alla speculazione edilizia sui terreni; 3.più alberi e verde; 4. efficienza energetica; 5. riapertura dei Navigli.
Sono le proposte dei 5 referendum per i quali abbiamo raccolto firme. Da Milano, l’alternativa ecologista a una maggioranza che ama il nucleare e il cemento.
NO AL COMUNE AFFARISTA: LIBERARE ECONOMIA E WELFARE
Vendere a valore di mercato società e immobili comunali che producono perdite, inefficienza e corruzione. Usare il ricavato per un vero welfare comunale, coinvolgendo le aziende in investimenti a beneficio di chi è povero e ha davvero bisogno, per aiutare le donne a lavorare, per la scuola, per finanziare la trasformazione ecologica della città. Il Comune non deve operare come un affarista che gestisce (male) delle case di lusso, o la ristorazione, o gli aeroporti.
Fuori i partiti dall’economia di Milano! Abolire limitazioni insensate: liberalizzare gli orari dei negozi. Realizzare la rivoluzione liberale che la destra ha sempre promesso e mai attuato
LA CITTA’ EUROPEA: LIBERTÀ, DIRITTI, LAICITA’, SICUREZZA
Registri comunali dei Testamenti biologici e delle Unioni civili. Informazione sessuale nelle scuole. Contro la droga di strada e di mafia, dare assistenza medica a chi usa stupefacenti. Contro lo sfruttamento e il traffico di esseri umani, regolamentazione della prostituzione. No ai coprifuoco e alle inutili ronde: più sicurezza in una città aperta, fatta di luoghi di ritrovo e cultura, di spazi comuni. Guerra alle barriere fisiche e immateriali che colpiscono disabili, anziani e bambini.
La Padania è un imbroglio: Milano deve tornare in Europa
Fonte: http://www.radicalifvg.org/wp/2011/03/28/legalizziamo-milano/ [4]