lunedì 28 febbraio 2011, seduta n.441
Al Ministro della giustizia
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dall'Osservatorio permanente sulle morti in carcere composto da Radicali italiani, associazione «Il detenuto ignoto», associazione «Antigone», associazione «A buon diritto», redazione «Radiocarcere» e redazione «Ristretti orizzonti», un detenuto di 37 anni si è suicidato nella casa circondariale di Velletri il 14 febbraio 2011;
Gianluca Corsi ha tagliato le lenzuola e dopo averle annodate ne ha fatto un cappio con cui si è impiccato alle sbarre della sua cella nel carcere veliterno;
l'uomo era detenuto da oltre sette mesi in attesa di giudizio, si trovava in una cella di isolamento ed era padre di una bambina piccola;
a diffondere la notizia di quello che è il primo suicidio del 2011 nelle carceri delle regione Lazio è stato il «garante dei detenuti del Lazio», avvocato Angiolo Marroni -:
per quali motivi l'uomo si trovasse rinchiuso all'interno di una cella di isolamento;
se non intenda avviare una indagine amministrativa interna al fine di accertare l'esistenza di eventuali profili di responsabilità disciplinare nella condotta del personale penitenziario che aveva in custodia il detenuto. (4-11070)
http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/03/morte-gianluca-corsi-perche-era.html
2 Marzo, 2011 - 18:22
Fonte: http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/03/morte-gianluca-corsi-perche-era.html [3]