Ancora nessuna notizia di Giulio Lolli, l’ex presidente di Rimini Yacht indagato per una colossale truffa basata sulla vendita a più clienti degli stessi mega yacht, e detenuto da tempo in Libia dopo essere stato arrestato in seguito ad un mandato di arresto internazionale.
Detenuto in un carcere posto a circa 5-6 chilometri dalla capitale Tripoli, Giulio Lolli potrebbe trovarsi immerso appieno nell’inferno che sta vivendo il paese di Gheddafi ormai in guerra civile: una situazione in cui la posizione di carcerato non è certo la più facile. I suoi familiari sono molto preoccupati, anche perché non si riesce ad avere alcuna notizia certa dalla Libia. Né la Procura né tantomeno l’avvocato di Lolli, Antonio Petroncini, sono riusciti a sapere nulla dal Ministero degli Esteri che sta intervenendo in Libia per rimpatriare i connazionali. Per Lolli la questione è ancora più complicata perché non esiste un trattato di estradizione tra i due paesi e inoltre in questi giorni sembrano saltate le gerarchie diplomatiche e non, per cui non si sa neanche a chi rivolgere richieste, sia le ufficiose che le ufficiali.
“La cosa più grave - afferma Petroncini - è che tuttora non mi è stato comunicato nè perché Lolli è detenuto in Libia, non avendo commesso alcun reato in quel paese; nè se è stato arrestato dai libici o dagli italiani, né quali sono i capi d’accusa a suo carico. Ho più volte chiesto lumi al Ministero degli Esteri, facendo presente l’anomalia della situazione e il pericolo che corre il mio assistito, e non mi hanno degnato di alcuna risposta. Ma non demordo, continuerò a pressare la Farnesina; prima o poi dovranno darci una risposta”. Ma dalla Farnesina - interpellata sulla vicenda - si fa sapere che una richiesta di estrazione era già stata presentata alla fine del gennaio scorso dal Ministero della Giustizia. E che tale richiesta è stata sollecitata proprio oggi dal Ministero degli Esteri che è in contatto con l’Interpol. Lolli, spiegano le fonti interpellate, è stato arrestato a fini estradizionali dopo un mandato di cattura internazionale dell’Interpol. “Stiamo lavorando per favorire il rientro del connazionale”, precisano le stesse fonti.
http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/02/libia-mancano-notizie-di-giulio-lolli.html
24 Febbraio, 2011 - 20:11
Fonte: http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/02/libia-mancano-notizie-di-giulio-lolli.html [3]