[3]Novara/ Registro dei testamenti biologici/Pisano: "Di fronte alla miopia dei politici i novaresi facciano una fuga in avanti e spediscano i propri testamenti biologici in Comune così come ho fatto io"
Dichiarazione di Nathalie Pisano, candidata Sindaco di Novara alle primarie del centro sinistra:
"Un paio di anni fa, subito dopo il caso di Eluana Englaro, noi radicali dell'Associazione radicale Aglietta fummo promotori di una proposta di delibera di iniziativa popolare, sottoscritta da centinaia di novaresi, per l'istituzione di un registro dei testamenti biologici presso il Comune di Novara il cui scopo era dare la possibilità ai cittadini di depositare le proprie dichiarazioni di trattamento presso un ufficio comunale, in un apposito registro, affinchè potessero essere custodite come prova testamentaria della propria volontà in caso di estrema necessità.
La proposta, che fu discussa in aula e sconfitta non solo a causa del voto contrario della maggioranza (Lega e Pdl) ma anche a causa dei tentennamenti dei consiglieri del Pd, venne bollata come "un'intollerabile fuga in avanti" della quale il Comune di Novara non poteva rendersi complice in assenza di una legge nazionale in materia.
Sempre più convinta che, di fronte a tanta miopia e mancanza di laicità, debbano essere i cittadini stessi a realizzare la vituperata "fuga in avanti", oggi ho inviato sotto forma di istanza al sindaco (ai sensi dell'art. 41 dello Statuto Comunale) le mie dichiarazioni anticipate di trattamento con la richiesta di sapere per quale motivo il comune di Novara non abbia ancora attivato il registro a differenza di altre città, in primis Torino, e invito i novaresi che volessero fare altrettanto a visitare il sito www.radicalinovara.org [4] dove troveranno tutte le informazioni necessarie.
Entro 30 giorni il sindaco, o chi per esso, ci dovrà rispondere."
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ISTANZA AL SINDACO
La sottoscritta NATHALIE PISANO, residente a Novara in via ...., tel...,
titolare dei diritti di partecipazione,
rivolge, ai sensi dell'art. 41 (*) dello Statuto della Città di Novara,
la seguente istanza al Sindaco:
Con la presente rivolgo istanza al Sindaco per sapere perché non sia ancora possibile depositare presso un ufficio del Comune le mie dichiarazioni anticipate, comunemente chiamate Testamento Biologico, con le quali possa dare indicazioni sull’attuazione di trattamenti sanitari qualora non fossi più in grado di esprimere la mia volontà e di dare un pieno e consapevole consenso informato.
Infatti, qualora fossi affetto da una malattia allo stadio terminale, da una malattia o una lesione traumatica cerebrale invalidante e irreversibile, da una malattia irreversibile implicante l’utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali e tale da impedirmi una normale vita di relazione, non voglio più essere sottoposto ad alcun trattamento terapeutico che non sia quello analgesico. Nelle predette ipotesi voglio che la terapia analgesica sia la più opportuna, con dosi anche superiori a quelle raccomandate; pur consapevole che questo possa accelerare la mia morte legale, non voglio alcun trattamento terapeutico attivo, in particolare antibiotici, trasfusioni, rianimazione cardiopolmonare, emodialisi e, qualora non fossi più in grado di assumere cibo o bevande, non voglio essere sottoposto alla idratazione e alla alimentazione artificiali. In particolare in caso di stato vegetativo confermato voglio che, dopo sei mesi, siano sospesi tutti i trattamenti attivi e passivi di sostegno. Voglio che i miei organi, se idonei, siano utilizzati per i trapianti e che il mio corpo sia donato per la ricerca scientifica.
Per tutto ciò, nel pieno delle mie facoltà mentali e nella totale libertà di scelta, vorrei potere nominare un fiduciario e le chiedo perché non lo possa ancora fare nonostante in altre città, Torino per esempio, sia già stato istituito un registro dei testamenti biologici.
In attesa della sua risposta e del suo interessamento le porgo i miei più distinti saluti.
Fonte: http://www.radicalinovara.org/2011/02/pisanoperche-i-novaresi-non-spediscono.html [5]
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