Qu esta mattina 8 ottobre 2010, dalle prime ore dell’alba militanti di Radicali Italiani e dell’associazione Luca Coscioni, hanno partecipato allo “sciopero delle rotonde”, unendosi agli immigrati che hanno detto no allo sfruttamento, restando fermi nelle strade dove di solito avviene il reclutamento giornaliero da parte dei “caporali”, mostrando cartelli con scritto “Non lavoriamo per meno di 50 euro”. Erano presenti tra gli altri: Rodolfo Viviani, del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, Domenico Letizia e Gianroberto Zampella, rispettivamente segretario e tesoriere della Cellula Coscioni di Caserta. Luigi Mazzotta, segretario dell’associazione radicale “Per la Grande Napoli” ha dichiarato:” Abbiamo portato le nostre bandiere presso la “rotonda di Qualiano”, confermando l’impegno che ci vede da sempre uniti alle lotte di chi reclama diritti di cittadinanza. Per un giorno sono notiziabili persone che il Governo, quando ha pensato a regolarizzare solo colf e badanti, ha messo ai margini. Stamattina ho incontrato molta gente sorridente, fiera della propria lotta, che non possiamo far finta di non vedere.” Luca Bove, segretario dell’associazione radicale “Legalità e Trasparenza” di Caserta, ha ricordato che l’immigrazione è una risorsa importante per il nostro territorio, pertanto: “La situazione di semischiavitù in cui vengono costretti i migranti, specie se privi di permesso di soggiorno, richiede l’impegno di tutti, nel tentativo di rompere il circolo infernale fatto di Istituzioni deboli e criminalità organizzata”. Alla manifestazione di domani ha aderito il movimento Radicali Italiani. Sarà presente il senatore Marco Perduca, del gruppo radicale del PD. Appuntamento alle ore 10.00 nella piazza della stazione ferroviaria di Caserta, invitiamo tutti a partecipare.
Dichiarazioni di Francesco Giaquinto (Presidenta Ass. Radicale di Caserta Legalità e Trasparenza) rese a fine sciopero nei pressi della rotonda di Qualiano.
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