“Quando un non residente casertano da una città vicina o lontana si reca a Caserta la prima cosa che nota è la mancanza di un parcheggio che non sia ricoperto da strisce blu” dice Domenico Letizia il giovane libertarian, Segretario dell’ Associazione Luca Coscioni di Caserta. Caserta è la città ove trovare un parcheggio è impossibile e dalle ultime informazioni sembra che la giunta comunale voglia ancora di più allargare gli spazi dedicati alle strisce blu. La situazione come molti casertani ci riportano, continua Letizia, è intollerante a volte si deve girare anche per decine di minuti in auto per trovare un posto libero ove poter parcheggiare anche per pochi minuti. Le strisce blu non hanno alcun fondamento logico e sono illiberali dato che il cittadino, il contribuente, paga con le tasse un servizio che quindi è già pagato. Chiediamo alla giunta comunale di riflettere su tale situazione che sta divenendo davvero allarmante, se si vogliono far parcheggi privati, ben venga ma che siano dei privati, siano custoditi e che soprattutto non si paghi con la tassazione un servizio il quale siamo costretti a pagare due volte. Elio De Rosa, tesoriere dell’Associazione Radicale Legalità e Trasparenza dichiara: dobbiamo iniziare a riflettere sulla creazione di zone adibite al parcheggio gratuito soprattutto in vicinanza del centro, un posto per parcheggiare in questa città è davvero introvabile.
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