INTERROGAZIONE URGENTE
A RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: inquinamento idrogeologico e ambientale del fiume Sacco, nei pressi del Comune di Ceccano (Fr).
PREMESSO CHE
- in data 1 gennaio 2011, nel tratto del fiume Sacco che attraversa la città di Ceccano (in provincia di Frosinone), fra le 14.30 e le 15.00, si è verificato uno strano fenomeno di schiuma bianca, così come documentato da apposito video postato su you-tube e inviato via e-mail alla procura della Repubblica di Frosinone, all’Arpa Lazio, all’Autorità di Bacino del Liri e del Garigliano, nonché al Comune di Ceccano attraverso la compilazione del forum presente sul sito dello stesso Comune;
- che tale fenomeno, portato a conoscenza dell’opinione pubblica grazie ad una iniziativa dell’Associazione Radicale “Pier Paolo Pasolini” della provincia di Frosinone, come riportato anche da quotidiani locali, si è ripresentato intorno alle 19.00 della stessa giornata;
- che nel pomeriggio del 2 gennaio 2011, sempre nel Comune di Ceccano, si è sviluppato un incendio nell’impianto di autodemolizione della Cosmin Enasoae e, come riportato da quotidiani locali, tale incendio è stato domato solo dopo oltre 48 ore dal suo inizio e che in questo arco di tempo fumi neri e puzza di plastica e vernici si sono irradiati nei centri abitati di Ceccano e Patrica e nell’area ASI di Frosinone;
- che, in riferimento a tale incendio, sono intervenuti per rilievi e controlli sia l’Asl di Frosinone, l’Arpa Lazio ed il NOE di competenza,
I sottoscritti consiglieri regionali
INTERROGANO
Il Presidente della Giunta on.le Renata Polverini e l’Assessore all’Ambiente e Sviluppo sostenibile, Marco Mattei, per conoscere:
- se, in riferimento al fenomeno di schiuma bianca nel fiume Sacco, in quei giorni, sono stati fatti rilievi dagli organi competenti;
- se sono stati rilevati dati preoccupanti sull’aggravamento dello stato di salute del fiume;
- se, relativamente all’incendio e facendo riferimento alla Convenzione di Aarhus sulla trasparenza delle informazioni nel caso di pericoli ambientali, il livello di diossina nell’aria, durante i lavori di spegnimento dell’incendio ha superato i livelli di legge;
- se, nei giorni successivi all’incendio, sono stati effettuati rilievi nei terreni limitrofi e quali sono le risultanze degli stessi;
- perché, nonostante una ordinanza cautelativa del Comune di Ceccano che vietava, fra l’altro, l’allevamento del bestiame sui terreni che si trovavano a 500 metri in linea d’aria dal luogo dell’incidente, interi greggi di pecore continuano imperterriti a “pascolare” questa area.
Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo

Fonte: http://radicalifrosinone.wordpress.com/2011/02/09/interrogazione-urgente-a-risposta-scritta/ [10]