L'impegno per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili continua
L’iniziativa intrapresa dal Partito Radicale e da Non c’è Pace Senza Giustizia oltre dieci anni fa ha visto l'adozione nel 2012, da parte di 194 Stati, della risoluzione ONU per la messa al bando delle MGF; nonostante ciò, persiste ancora in molte realtà questa forma di violenza contro donne e soprattutto bambine.
Il 26 e 27 aprile prossimi si terrà a Dakar una conferenza organizzata da NPSG, Ministero della Donna in Senegal, CIAF (Comitato Inter-Africano sulle pratiche tradizionali) e l’associazione La Palabre, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano e della Cooperazione allo Sviluppo, nonché di organizzazioni partner nazionali africane.
Questa consultazione ministeriale sub-regionale sull’implementazione della Risoluzione ONU vedrà coinvolti i Ministeri della Donna, della Salute/delle politiche sociali e della Giustizia dei paesi dell’Africa occidentale per rafforzare l'impegno degli attori coinvolti nella lotta per il superamento di questa violazione dei diritti umani e per migliorare l'applicazione delle leggi che proibiscono le MGF in linea con le convenzioni e trattati internazionali.
La conferenza adotterà un documento finale che impegnerà i partecipanti per le iniziative future e le sinergie possibili per il coinvolgimento di altri Paesi dove la risoluzione ONU non è stata recepita a livello legislativo o non ha trovato piena applicazione. Saranno evidenziati i successi ottenuti nell’attuazione del divieto della pratica delle MGF e le criticità riscontrate al fine di trovare concrete soluzioni per il completo superamento di questa barbarie.
- Login to post comments










